Troppo spesso siamo abituati a pensare gli imprenditori e le imprese come predatori, orientati solo al business; ma le aziende rappresentano ricchezza, soprattutto quando si assumono la responsabilità di restituire al territorio valori, progetti e opportunità di crescita.


E’ proprio questo che ha voluto fare ACSoftware, il 5 ottobre, con il Game Fest: dare alla nostra regione, partendo da Rende, una nuova visione di impresa e di formazione.


E non da sola, ma insieme ad altri attori del territorio costruendo la strada verso i patti di comunità.


Una rete reale a servizio dei giovani studenti, che possa educarli, orientarli, aiutare a scoprire se stessi e i propri talenti, andando oltre alla formazione tradizionale.



Il Game Fest è stato il frutto di questi intenti, un evento di edutainment dove formazione e divertimento, hanno regalato agli 80 studenti delle scuole secondarie (l’Istituto Tecnico Industriale Monaco, l’Istituto Istruzione Superiore “Da Vinci -Nitti” e l'Istituto d'Istruzione Superiore. "Valentini - Majorana" di Cosenza), spunti, link utili, esempi, testimonianze e socialità.



L’atmosfera era quella giusta. Un museo in centro città, messo a disposizione dal Comune di Rende che ha creduto nell’evento e ha patrocinato l’iniziativa; la presenza di docenti universitari per rispondere a domande e dubbi dei ragazzi sul loro futuro formativo; un videogioco CODENAME:TERRANOVA sviluppato dal team ACGames, sviluppatori o creativi per un confronto trasversale e diretto e comprendere quanti sbocchi lavorativi e opportunità si celano nella produzione di game.



Il tema era sicuramente interessante: Videogiochi! Nella loro accezione positiva.


Videogiochi come sviluppo di creatività, capacità di problem solving, cooperazione, strategia e poi ancora opportunità lavorativa e nuove professioni.



Gli studenti, ma anche qualche professore si sono dunque cimentati in CODENAME:TERRANOVA, il Communication Game cooperativo nel quale si gioca a coppie e non uno contro l’altro, dove si vince o si perde insieme, dove la comunicazione e la comprensione dei diversi punti di vista rappresentano le chiavi del game!



Un modello vincente, quasi una strategia da applicare per trasformare un evento come il Game Fest  in un metodo di formazione e orientamento.