Angeli con il camice che lavorano ogni giorno per le nostre vite: oggi, 12 maggio, viene celebrata la Giornata Nazionale degli Infermieri, al fine di valorizzarne l’importantissimo contributo che costantemente offrono alla società.

Istituita nel 1965 dal Consiglio Internazionale degli Infermieri, essi ogni anno scelgono un tema al fine di educare e divulgare il ruolo dei paramedici per sensibilizzarne la figura di un lavoro importante e molto impegnativo.

La data è legata alla nascita di Florence Nightingale nel 1820, la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna. Essa è ricordata come una professionista instancabile, che contribuì in modo significativo alle prime organizzazioni degli ospedali da campo, nonché ad instituire un metodo scientifico universale alla professione infermieristica.

Durante la pandemia da Covid-19, il ruolo degli infermieri è risultato essere indispensabile, dandoci per la prima volta visione delle persone che vivono al di sotto di quel camice. Operatori stremati dalla fatica, inginocchiati nella disperazione di non sapere cosa e come fare, sotto la tortura di massacranti turni lavorativi che hanno soffocato, per buona parte della pandemia, le vite di queste persone.

E’ doveroso oggi celebrarli e, soprattutto, ringraziarli per il lavoro svolto nel bene della comunità e nella salvaguardia della nostra salute.