In soli 9 giorni dall’inizio del nuovo anno, le vittime degli incidenti stradali sono ben 14.  Ad annotare questo drammatico primato è l’Associazione amici e sostenitori polizia stradale – Asaps – definendola una carneficina continua.


I numeri, purtroppo, sono tragici e tra le vittime, tutte accomunate dallo stesso destino, ci sono anche due bambine di 10 e 4 anni a cui seguono giovani e anziani, che hanno tristemente lasciato i propri cari.

Il fattore velocità potrebbe risultare fondamentale nell’attribuzione di colpevolezza per il conducente, ma, assieme ad esso, cooperano anche altri fattori quali: guida in stato di ebrezza, utilizzo di sostanze stupefacenti e guida di autocarri o autovetture da parte di persone non autorizzate, addirittura minorenni.

Sempre più veritiere, infatti, le parole del Presidente della Repubblica che solo poco più di una settimana fa durante il discorso di fine anno recitò tale invito: “Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri. Non distruggetela per un momento di imprudenza. Non cancellate il vostro futuro.”