Rincaro dei prezzi, scatta l’allarme per quello che è già stato ribattezzato caro colazione.

L’incremento dei prezzi è ormai diffuso non solo per quanto riguarda l’energia o alcuni prodotti tecnologici ma anche per i beni alimentari. L’aumento dei prezzi che riguarda ormai sempre più settori arriva a toccare anche una delle consuetudini quotidiane degli italiani: la colazione al bar.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A lanciare l’allarme sono alcune associazioni di settore come Assoutenti e Federconsumatori: in entrambi i casi si denuncia un aumento dei prezzi di caffè, cappuccino e cornetti in arrivo per il 2022. E questi dati ne sono l’ennesima conferma.

Ma vediamo quanto aumenterà il prezzo della colazione al bar. Assoutenti parla di quotazioni del caffè cresciute dell’81% nel 2021. Per il latte l’aumento è del 60%, per zucchero e cacao del 30%. Costi che ovviamente ricadono sugli esercenti e, di conseguenza, vengono poi scaricati sui consumatori finali.

A questi rincari si devono aggiungere gli aumenti delle bollette di luce e gas che portano gli esercenti ad aumentare i prezzi. E così, segnala Assoutenti, il caffè costa fino a 1,50 euro a tazzina: un rincaro del 37,6%.

 

 

 

 

 

 

 

Assoutenti, peraltro, già a novembre 2021 aveva denunciato il rischio di un aumento dei prezzi della colazione, parlando del timore che il caffè e il cornetto al bar potessero diventare un “lusso da ricchi”.

Prezzi che raggiungono i livelli più alti degli ultimi 10 anni. Già a novembre si parlava di aumento medio della colazione da 2,40 a 3,40 euro. Con una tazzina di caffè che passerebbe dal costare 1,09 euro a 1,50.