La notizia circolata nella giornata di ieri in merito ad una possibile dimissione da parte del Commissario alla Sanità in Calabria, Guido Longo, ha destato preoccupazione , visto e considerato che l’incarico all’ex poliziotto è stato conferito solo lo scorso mese di novembre ed è giunto in seguito  a dimissioni e rinunce. Il partito della Lega “si augura che trattasi di un momento passeggero per le evidenti difficoltà in cui sta operando a causa della situazione molto difficile del sistema sanitario della Calabria. Al Commissario Longo – prosegue la nota del commissario regionale del partito del Carroccio calabrese, Saccomanno - chiediamo di proseguire la sua importante azione di “bonifica” del sistema, confermando il pieno appoggio e la vicinanza al suo lavoro, e ogni sostegno che dovesse essere necessario o richiesto. Abbandonare oggi – sottolinea ancora Saccomanno- sarebbe come lasciare la nave in mezzo al mare e senza il suo valido ed insostituibile capitano. Comprendiamo che la situazione è difficile e che il Commissario si sente solo, ma non è così. Tutte le persone per bene ed oneste sono al suo fianco e la Lega è a completa disposizione dello stesso per qualsiasi possibile necessità. Un sostegno concreto e reale e non certamente di sola facciata”.

Il tentennamento del Commissario Longo, lo ricordiamo, sarebbe scaturito  soprattutto in seguito all’ultima inchiesta della Procura cosentina che ha fatto venire a galla la vicenda dei falsi bilanci dell’ASP bruzia. Operazione giudiziaria (Sistema Cosenza) che ha coinvolto i precedenti commissari, Massimo Scura e Saverio Cotticelli, dirigenti e funzionari tra cui Vincenzo Ferrari e Antonio Belcastro, all’epoca dei fatti dirigente del dipartimento e attuale delegato del soggetto attuatore per l’emergenza Covid , nei confronti  del quale proprio lo stesso Longo gli ha rinnovato la fiducia.