E' iniziata una nuova settimana per il Crotone, quella che porta al prossimo turno di campionato. E continua ad essere un calendario decisamente in salita per la squadra calabrese, che, sabato pomeriggio, sfiderà la Lazio allo "Scida". Sarà un match certamente difficile, ma l'ideale per capire quella che è la condizione della squadra dopo due settimane di allenamenti.

 

La sosta


Una sosta preziosa per la formazione di Stroppa, che finalmente ha potuto lavorare con il gruppo quasi al completo. Mancavano i nazionali, gli infortunati, ovvero Benali e Riviere, che, in buona sostanza, non hanno praticamente ancora iniziato la stagione e Molina, affetto dal coronavirus. Stroppa ha lavorato (e continuerà a farlo) sulla fase difensiva, che, prima del match contro il Torino, è stato il vero tallone d'achille del gruppo con 17 gol subiti in sei gare, ma anche sulla capacità della squadra di concretizzare la mole di gioco prodotta. Il Crotone, del resto, è il peggior attacco del campionato. In tal senso il rientro di Dragus nel gruppo (anche lui era stato vittima del Covid) è certamente una notizia positiva. Con la Lazio alle porte la strada è certamente in salita, ma il punto conquistato con il Torino deve essere solo un punto di partenza per sperare nella salvezza.