A Cammarata, ieri, c'erano il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, assessori e consiglieri ad impedire l'accesso ai tecnici della Regione Calabria presso la discarica di Campolescia che sono venuti per riaprirla, come deciso da un'ordinanza che autorizza a conferire i rifiuti di Vibo e Reggio Calabria.

Gli stessi tecnici, fa sapere una nota dell'ente comunale, sarebbero "andati via con l’intento di presentare denuncia contro il sindaco". Un muro contro muro che ha visto schierarsi dalla stessa parte anche i consiglieri di minoranza, cittadini ed agricoltori, per manifestare l'intenzione di bonificare e tombare quell'area.

La zona in cui sorge la discarica è quella di Cammarata, situata nel cuore del distretto agroalimentare di qualità di Sibari che offre anche lavoro a tantissime realtà dedicate che non devono essere messe a rischio.

“Da qui la motivazione e l’urgenza inderogabili -ha dichiarato il sindaco Lo Polito - della chiusura che è una prerogativa nella questione la quale non esclude forme di protesta da parte del comprensorio se si vedrà costretto. Sono in gioco coltivazioni ed espressioni rurali di valore realizzate e tramandate da intraprese solerti.”

"Fattori che rafforzano il “No”, recapitato alla Regione contestualmente - spiega il primo cittadino - a ciò che ne decretava l’apertura, vietando qualsiasi diniego pena denunce per interruzione di servizio pubblico nell’opera di riavvio del sito.”

Una presa di posizione, quella del sindaco di Castrovillari, che lo ha fatto ricorrere alla Procura ed al Prefetto a tutela di diritti e di legalità da ripristinare.