E' stata presentata la "Maglia Amaranto" del Giro ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria.


"Una maglia fortemente identitaria", è scritto in una nota, rappresentativa, attraverso colori e forme, "dei caratteri peculiari del territorio metropolitano".

 

Oltre l'amaranto, la maglia reca sul lato destro due bande di colore giallo e bianco, colori predominanti dello stemma araldico della Città Metropolitana, e sul lato sinistro il logo ufficiale del Giro, che racchiude in sé i colori blu, del mare, e verde, della montagna, a rappresentare l'intero comprensorio, ed infine il profilo dei Bronzi di Riace, cui è dedicata l'edizione di 2023 che segna la ripartenza del Giro.
A presentare l'evento il sindaco ff Carmelo Versace, il consigliere metropolitano delegato Giovanni Latella, il responsabile relazioni esterne della Lega ciclismo professionistico Marcel Vulpis, e la vicepresidente della Regione Giusi Princi. Presentato anche il calendario delle attività istituzionali previste in occasione del Giro, tra sabato 15 e domenica 16 aprile.
All'evento parteciperanno più di un centinaio di ciclisti professionisti, con un totale di 15 squadre, tra le quali un team australiano Uci World Tour, il più alto livello del circuito ciclistico internazionale, e la Nazionale italiana di ciclismo con tanti giovani ed un ciclista esperto e vincente come il campione olimpico Elia Viviani, vincitore dell'ultima edizione del Giro della Provincia di Reggio Calabria, che il prossimo 16 aprile partirà in gara da Riace con la maglia numero 1.
"E' davvero un onore per noi poter celebrare un momento così significativo - ha commentato Versace -. Sarà per noi una festa dello sport, una bellissima iniziativa che dopo più di un decennio di assenza abbiamo voluto recuperare, rilanciandola nell'ottica del connubio tra sport e promozione del territorio.
Un'idea che entra a pieno titolo negli indirizzi di mandato del sindaco Falcomatà e per la quale stiamo lavorando in maniera sinergica con le massime istituzioni sportive nazionali, con l'obiettivo di farci trovare pronti per quella deve tornare ad essere la grande classica del Sud per il circuito ciclistico nazionale ed internazionale".