Con un'interrogazione parlamentare rivolta ai Ministri Lamorgese e Gualtieri, il Presidente della
Commissione antimafia Nicola Morra chiede «di inviare degli ispettori al comune di Cosenza per
verificare che fine abbiano fatto i soldi destinati alla copertura del servizio di depurazione che i
cittadini pagano nella fattura per il servizio idrico e se, a tal riguardo, siano state legittime le
variazioni apportate al bilancio comunale nell'anno 2020».
La società, per la depurazione delle acque ed il corretto funzionamento della rete fognaria,
vanterebbe nei confronti dell’Amministrazione comunale un credito pari ad euro 2.735.638,88
relativo alle annualità 2019 e residua 2018, in quanto le somme stanziate nell’esercizio finanziario
2019 sarebbero state utilizzate per pagare parzialmente le spettanze dell’anno 2018 e per l’anno
2020 non risulterebbe l’impegno di spesa necessario.
A tal proposito, qualora dovessero essere riscontrate anomalie in merito alla redazione del bilancio,
Morra suggerisce «la rimozione dei funzionari e dei Dirigenti del comune di Cosenza coinvolti in
questa strana vicenda».
Il Presidente Morra si riserva di trasmettere l'interrogazione alla Procura della Repubblica di
Cosenza.