Cosenza è “Capitale italiana del volontariato 2023” su proposta del CSV (Centro servizi per il volontariato) della provincia di Cosenza.


Un evento che inorgoglisce la Presidente della Provincia di Cosenza, profonda conoscitrice della generosa realtà del volontariato cosentino e delle organizzazioni del Terzo Settore attive a Cosenza, che ha fortemente voluto consolidare il sostegno dell’Ente con un partenariato con il CSV proprio al fine di dare visibilità all’impegno del volontariato cosentino e quindi alla città e all’intero territorio regionale.

Una partnership, quella fra Provincia e CSV, che si è consolidata nel recente incontro della Presidente Succurro con Gianni Romeo, Presidente CSV e Maria Carla Coscarella, Direttore CSV, alla presenza del Consigliere provinciale delegato alle Politiche Sociali e Rapporti con il Volontariato e le Associazioni Politiche Giovanili, Carmine Lo Prete.


«Riteniamo che il riscatto del Sud e della Calabria possa passare anche e soprattutto dal Terzo Settore – ha dichiarato la Succurro – perché negli ultimi anni, grazie ai tanti progetti e alle diverse iniziative solidali, molti fondi sono arrivati sul nostro territorio e hanno contribuito al cambiamento e al benessere dei cittadini, rappresentando, altresì, un’occasione, per giovani e non, di trovare un’occupazione. Crediamo fortemente in un’immagine positiva della Calabria, non sempre ripiegata su sé stessa e sui suoi mille problemi; crediamo che raccontare un’altra Calabria sia possibile e siamo convinti che il Terzo Settore possa riuscire a farlo bene».

Il 2023 sarà quindi un anno ricco di eventi ed iniziative anche di respiro nazionale con protagonista il volontariato di Cosenza e della sua provincia, grazie all’attivazione di una rete che vede il coinvolgimento di Istituzioni, Enti pubblici e privati, Università, Associazioni di categoria e Diocesi, con la Provincia di Cosenza in prima linea a fianco del CSV. Previste nell’anno attività volte a promuovere la cultura della solidarietà; a rafforzare la coesione sociale; a riconoscere il ruolo del volontariato per lo sviluppo del territorio; a valorizzare l’apporto dei volontari nel perseguimento della sostenibilità; a promuovere il coinvolgimento dei giovani; e a valorizzare la collaborazione fra volontariato, società civile, pubblica amministrazione e imprese.


La Presidente Succurro ha infine voluto sottolineare l’importanza del riconoscimento tributato a Cosenza dal CSV, quale Capitale italiana del volontariato 2023 – un titolo che rende merito all’impegno dei tanti volontari, ma anche a quello delle istituzioni civili e religiose cosentine.

Capitale italiana del volontariato, difatti, è il titolo assegnato da CSVnet - Associazione Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, con il patrocinio di ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, alla città che ha saputo valorizzare il contributo di volontari, associazioni e amministrazioni locali nella costruzione del bene comune. Bergamo è stata la prima città ad avere questo titolo nel 2022 anche perché ha saputo rispondere, con la cittadinanza attiva e solidale, all’emergenza pandemica dovuta al Covid.