Dallo scorso 11 giugno sarebbe ricoverata presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Civile “Annunziata” di Cosenza, una donna di 40 anni  originaria di Paola, giunta in Pronto soccorso accompagnata dal 118 per un aneurisma celebrale. Un ricovero apparente “normale”, specie per un nosocomio come quello Bruzio, specie dopo che è stata gestita l’emergenza Covid-19. Invece, i sanitari si sono accorti che la signora D. M., queste le sue iniziali, non risulterebbe  iscritta al Sistema Sanitario Nazionale, ed hanno immediatamente segnalato il fatto al Posto fisso d Polizia dell’Ospedale. Gli operatori di Polizia, subito dopo aver avviato una serie di indagini,  sono così riusciti a scoprire che D. M. è anche priva di documento di identità, poiché quello fornito risulta clonato. La donna attualmente sarebbe ricoverata in terapia intensiva