La situazione del Covid in Italia attualmente di è sostanzialmente di stabilità "anche se sembra che possa intravedersi l'inizio di una crescita della circolazione virale, peraltro prevedibile data la diminuzione delle misure di contenimento".

E' questa la previsione di Cesare Cislaghi, già presidente della Società italiana di epidemiologia.

La situazione, ha spiegato, è che di fronte ad alcune fluttazioni dell'ultimo periodo che dovranno essere verificate nei prossimi giorni, "di certo non c'è una diminuzione dei casi. La percezione è che ci siano molto più casi di quelli che emergono: asintomatici, persone che fanno il tampone a casa e non segnalano la positività, e tanti che non si sottopongono proprio al test in presenza di sintomi che sembrano appartenere a forme influenzali comuni.

"Una delle colpe di Putin, a fianco di altre molto, molto più gravi - ha detto Cislaghi - è quella di avere fatto dimenticare del Covid".