Appena 71 nuovi positivi. Un dato che in Calabria non si vedeva dall'autunno scorso.

Sicuramente sul crollo di contagi incide lo scarso numero di tamponi fatti nel fine settimana, appena 1.621. Tuttavia, oltre al numero assoluto crolla anche il tasso di positività che scende al 4,38%. Non si arresta, ancora, invece, la conta delle vittime. Quattro sono i decessi nelle ultime 24 ore con il totale che sale a 1.120.
Sul fronte ospedaliero, prosegue la flessione dei ricoverati in area medica con un calo di 5 unità che porta il numero dei degenti a 356 ed un tasso di occupazione dei posti letto che resta al 37%, 3 punti sotto la soglia di saturazione. Due nuovi ricoveri, invece, in terapia intensiva (23) dove il tasso di occupazione sale al 15% (+2%) ma comunque bel al di sotto della soglia critica fissata al 30%. I guariti fanno un balzo in avanti (+666, 51.799) e di contro si registra una netta flessione degli isolati a domicilio (-596, 11.405) e dei casi attivi (11.784), scesi di 599.
Un andamento sul quale influisce la campagna di vaccinazione.
La Calabria, dopo i problemi iniziali, sta recuperando. Con i dati dell'Agenzia italiana del farmaco aggiornati alle 17.51, nella regione risultano somministrate 794.986 dosi sulle 909.100 disponibili, pari ad una percentuale dell'87,4% che pone la Calabria al quart'ultimo posto. E da oggi, in base all'ordinanza del Commissario straordinario Paolo Figliuolo, è scattata anche la possibilità di prenotazione per gli over 40, quindi fino ai nati nel 1981. "E' stato fatto - rileva la Protezione civile regionale - un lavoro intenso durante il weekend per anticipare le date del 19 e 20 maggio precedentemente comunicate e soddisfare il maggior numero di utenti".
Il tipo di vaccino somministrato sarà principalmente Astrazeneca e Johnson ma nel caso in cui, dopo l'anamnesi, dovesse risultare qualche inidoneità, la vaccinazione sarà fatta con Pfizer o Moderna. La prenotazione dovrà sempre avvenire sulla piattaforma. Anche con l'avvio della nuova fascia di età, comunica la Protezione civile, "continueranno ad avere particolare attenzione le categorie fragili e le classi di età over 50, fino a garantire la massima copertura".