Quest’anno le candidature al David di Donatello hanno i profumi e i colori della Calabria: da “Freaks out” di Gabriele Mainetti a “Una Femmina” di Francesco Costabile, le pellicole a stampo calabrese hanno dominato le nomination del prestigioso premio cinematografico.

Si piazza subito dopo “E’ stata la mano di Dio” diretta da Paolo Sorrentino, “Freaks Out”, l’opera di Mainetti girata tra Lazio e Calabria, concentratasi soprattutto tra le selve della Silva. La pellicola è stata girata in collaborazione con “Calabria Film Commission” e concorre per migliore regia, miglior film, miglior sceneggiatura originale, miglior produttore, miglior attrice (Aurora Giovinazzo), miglior attore (Franz Rogowski), miglior attore non protagonista (Pietro Castellitto), miglior fotografia, miglior compositore, miglior scenografia, migliori costumi, miglior trucco, miglior acconciatura, miglior suono, migliori effetti visivi.

La collaborazione della fondazione calabrese è presente anche in “A Chiara”, regia dell’italo americano Jonas Carpignano, che concorrerà in sei categorie: miglior sceneggiatura originale, miglior produttore, miglior attrice (Swamy Rotolo), miglior compositore (Dan Romer e Benh Zeitlin), miglior acconciatura e miglior montaggio.

Grande orgoglio anche per “Una femmina” di Francesco Costabile che, con il suo primo lungometraggio, conquista due candidature ai David: una come miglior esordio alla regia, l’altra per la miglior sceneggiatura non originale.

L’annuncio delle candidature in concorso alla 67sima edizione dei David di Donatello, è avvenuto nella mattinata di ieri in conferenza stampa e verranno assegnate nella giornata del 3 Maggio. La consegna della ambita statuetta avverrà in presenza negli studi di Cinecittà, in diretta su Rai Uno. La conduzione della kermesse è affidata a Carlo Conti, accompagnato da Drusilla Foer.