Dopo il rosso del peperoncino Diamante si tinge dei colori dei Murales attirando l’attenzione su quella prerogativa artistica che prima ancora del peperoncino l’ha resa famosa come Città dei Murales. E’ infatti partito proprio in questi giorni il consueto appuntamsettimana-muralesento settembrino dedicato alla realizzazione di nuove opere e ad una serie di attività parallele incentrate su questa caratteristica che dal 1981 ha fatto di Diamante uno dei borghi più dipinti d’ Italia ed in sostanza uno straordinario ed esclusivo museo a cielo aperto. – La settimana dei Murales- ha detto l’ assessore Maiolino – chiude il ciclo delle attività turistiche culturali con le quali Diamante è riuscita ad allungare la stagione estiva che dopo un ininterrotto traino di attività di bassa stagione che comprendono il Mediterraneo Corto Film Festival, Il Peperoncino Jazz Festival, il Peperoncino Festival mantiene l’attenzione e i riflettori  accesi sulla città anche in questi primi giorni d’autunno. L’edizione di quest’anno mantiene lo schema base che prevede la realizzazione di dieci nuovi murales sui muri del centro storico da parte di artisti provenienti da tutta Italia nello spirito di mantenere l’impostazione originaria del padre dei Murales, il pittore Nani Razetti, che nel 1981 volle rigorosamente legare l’intervento artistico al vecchio borgo marinaro con l’intento di riqualificarlo e valorizzarlo dal punto di vista turistico e culturale. E’ previsto il restauro di una poesia muraria del poeta Franco Dionesalvi che sarà affidata a Francesco Cirillo e il trattamento conservativo con fissativo vetrificante di circa trenta opere di realizzazione più recente. Nell’ambito delle attività parallele – continua l’assessore- si getteranno le basi per la realizzazione di una aggiornata guida sia cartacea che on-line con la possibilità di sperimentare un minicircuito dei Murales storici  contrassegnato da un QR Code a lettura tramite smartphone e verrà presentato un progetto relativo ad un Festival della Street Art da tenersi il prossimo anno nel mese di maggio-giugno ad apertura di stagione.- In merito a questo progetto per il quale devo ringraziare gli artisti diamantesi Antonino Perrotta e Alessio Belcastro e il collezionista e critico d’arte Francesco Parisi che mi hanno fornito non solo l’idea ma importanti e qualificati suggerimenti operativi- continua l’ assessore- ritengo affascinante pensare che insieme al patrimonio muralistico, Diamante possa divenire sede di un’altra straordinaria forma espressiva di arte da strada che possa coinvolgere in primis la parte ristrutturata del muraglione del lungomare vecchio ma anche altri siti periferici della Città. Ancora nell’ambito delle attività parallele sarà affidato ad uno degli artisti ospiti  di questa edizione la  realizzazione di tre pannelli dipinti per realizzare il trittico completamente deteriorato del Calvario di Tredoliche a Cirella. La rassegna di quest’anno si chiuderà, con un riconoscimento alla poetessa Antonietta dell’Arte che nel corso di circa trenta anni ha realizzato una decina di poesie scritte sui muri, nell’ambito di una manifestazione che si terrà nei giardini dell’Hotel Ducale di Cirella dove tra musica arte e poesia gli artisti e gli esperti si confronteranno e dove  si trarrà il bilancio di questa ultima edizione.