Forza per oggi, speranza per domani.

Questo il messaggio lanciato in occasione della giornata mondiale dedicata al disturbo bipolare, che si celebra il 30 marzo.

L'obiettivo finale è ispirare un cambiamento globale nel modo di pensare che elimini lo stigma sociale e promuova l'accettazione attraverso un'educazione globale, una discussione aperta e il miglioramento della sensibilità verso il disturbo bipolare, un disturbo dell'umore da cui sembra siano stati colpiti anche alcuni personaggi noti del passato, da Michelangelo a Winston Chirchill.

Per il secondo anno di seguito gli eventi organizzati saranno prevalentemente online, come richiesto dalla International Society for Bipolar Disorders (isbp) a causa di un protrarsi di problematiche di sicurezza nel campo della salute legate alla pandemia. Per coloro che vivono con il disturbo bipolare, la giornata offre l'opportunità di connettersi con gli altri e l'assistenza per ottenere l'accesso a risorse e relazioni che possono migliorare la loro vita attraverso il trattamento.

La pandemia "sta avendo un enorme impatto sulle nostre comunità in tutto il mondo e sull'organizzazione di questa giornata, vorremmo sostenere le persone che vivono con il disturbo bipolare, insieme alle loro famiglie e ai loro cari", scrive la Isbd. "Durante i periodi di stress e isolamento sociale, è ancora più importante - aggiunge - mantenere la qualità della vita e occuparsi sia dei bisogni primari (alimentazione, sonno e salute) sia di quelli che danno soddisfazione (hobby, interazione sociale, esercizio e relax). E tenere presente che il distanziamento sociale non deve significare isolamento sociale".