E' stato un lockdown in cui tutti (o quasi) si sono fermati. Non le forze dell'ordine e sono oltre 100 le misure di prevenzione che sono state adottate dal questore di Catanzaro Mario Finocchiaro, in relazione ai controlli effettuati nel corso dell'emergenza covid-19.
Particolare attenzione è stata riservata a quelle situazioni di "forzata" convivenza fra le mura domestiche che potevano acuire contrasti, talvolta già preesistenti, con conseguenze lesive per vittime vulnerabili o minori. In particolare, il Questore ha emesso 62 avvisi orali nei confronti di persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica; in 4 casi sono stati adottati avvisi orali aggravati, che prevedono ulteriori prescrizioni.
Nei confronti di 34 persone, ritenuti pericolosi e rintracciati al di fuori dei luoghi di residenza senza giustificato motivo, il Questore ha adottato altrettanti provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, inibendo loro di ritornare, senza preventiva autorizzazione, per un periodo di tre anni, nel comune dal quale sono stati allontanati.
Sono state, inoltre, considerate e valutate situazioni che evidenziavano atti persecutori o violenze domestiche ai danni si soggetti vulnerabili, per le quali il Questore ha adottato 7 ammonimenti per stalking nei confronti di soggetti legati alle vittime da pregressi rapporti sentimentali, di amicizia o di vicinato, nonché 2 ammonimenti per violenza domestica. In un caso, l'autore, tiranneggiava i fratelli conviventi, aggredendoli verbalmente e fisicamente per futili motivi e trattenendo, a titolo esclusivo, l'importo percepito dal nucleo familiare come reddito di cittadinanza.