Alle elezioni per il rinnovo degli organi collegiali dell’Inpgi, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, la maggioranza uscente esce rafforzata consegnando alla lista “L’Inpgi nell’Inpgi” di “Controcorrente” la maggioranza assoluta, con 37 consiglieri su 60. “Stampa Libera e Indipendente”, che contrariamente a quattro anni fa ha corso da sola, tranne che in Lombardia, tra gli attivi conferma comunque 7 consiglieri generali cedendo la Campania, ma conquistando la Basilicata e il Molise.

L’opposizione ottiene 10 consiglieri di “Sos Inpgi” ed appena 1 di “Puntoeacapo”. Nel Comitato amministratore, invece, si ribalta il rapporto di forza: 3 consiglieri a “L’Inpgi nell’Inpgi” e 2 a “Stampa Libera e Indipendente”.
Come quattro anni fa, il giornalista più votato è ancora Carlo Parisi, l’unico in Italia ad aver conquistato la maggioranza assoluta dei voti rispetto al numero degli aventi diritto. Con 331 voti su 341 votanti dei 531 aventi diritto, il direttore di Giornalisti Italia e segretario generale aggiunto della Fnsi ha, infatti, ottenuto nelle elezioni per il Consiglio Generale in rappresentanza dei giornalisti in attività, il consenso del 62,33% degli iscritti alla 15ª Circoscrizione (Calabria), percentuale in aumento rispetto al 2014 quando ottenne 299 voti su 306 votanti dei 484 aventi diritto al voto (61,77%).
Poco sotto la soglia del 50% il valdostano Benoit Girod (48,75%), la calabrese Raffaella Salamina (46,14%) e il lucano Gianluca Boezio (44,07%), seguiti dalla molisana Michaela Marcaccio (38,27%), dalla marchigiana Rosalba Emiliozzi (30,65%) e dall’abruzzese Antimo Amore (30,46%).

Praticamente ai primi 6 posti di questa speciale classifica di gradimento figurano ben 5 rappresentanti di Stampa Libera e Indipendente (Parisi, Salamina, Boezio, Marcaccio ed Emiliozzi), la componente che ha eletto in Consiglio Generale anche Antonello Capone (Lombardia) e Vincenzo Lombardo (Sicilia), confermando lo stesso numero di giornalisti attivi del 2014.
Vittorie piene di “Stampa Libera e Indipendente” in quattro regioni. In due di esse si tratta di conferme: Calabria, con gli uscenti Carlo Parisi e Raffaella Salamina, Marche, con Rosalba Emiliozzi che ha battuto Vincenzo Varagona. In un’altra, il Molise con Michaela Marcaccio, di “riconquista”; in un’altra ancora di novità assoluta: la Basilicata con Gianluca Boezio.

In Lombardia l’alleanza tra “L’Inpgi nell’Inpgi” e “Stampa Libera e Indipendente” ha portato all’elezione di 8 consiglieri su 12 (Marina Macelloni, Domenico Affinito, Guido Besana, Claudio Scarinzi, Andrea Cremonesi, Gabriella Piroli, Daniela Dirceo, Antonello Capone), mentre 4 sono andati a “Sos Inpgi” (Daniela Stigliano, Andrea Montanari, Davide Bertani e Nicola Borzi).
Nell’affollata corsa in Sicilia, perde la rappresentanza di “Sos Inpgi” a favore di “L’Inpgi nell’Inpgi” (Franco Nuccio), mentre “Stampa Libera e Indipendente” conferma il seggio col neo eletto Vincenzo Lombardo, che supera di un solo voto il compagno di squadra Emanuele Lauria staccato, comunque, di soli 11 voti dalla vetta.

Successo di misura nel Lazio, dove “L’Inpgi nell’Inpgi” ha conquistato 6 consiglieri (Goffredo De Marchis, Ida Baldi, Antonella Baccaro, Stefano Polli, Roberta D’Angelo e Andrea Rustichelli) contro i 5 di “Sos Inpgi” (Elena Polidori, Paolo Trombin, Cristiano Fantauzzi, Francesca Altieri e Giancarla Rondinelli).
In Campania, un consigliere ciascuno per “L’Inpgi nell’Inpgi” (Antonella Monaco) e per “Sos Inpgi” (Alfonso Pirozzi), mentre in Emilia Romagna “L’Inpgi nell’Inpgi” fa il pieno con Marco Girella e Gianluca Zurlini. In Piemonte “L’Inpgi nell’Inpgi” confermata gli uscenti Giovanni Armand-Pillon e Daniele Cerrato, così come in Toscana con Olga Mugnaini e Simona Poli.
In Veneto “L’Inpgi nell’Inpgi” conferma Massimo Zennaro, eletto con la nuova entrata Giulia Cananzi, così come in Puglia, con i confermati Pietro Ricci e Michele Peragine, e in Trentino Alto Adige, dove il debuttante Gianfranco Piccoli supera il consigliere di amministrazione uscente Giuseppe Marzano.

“L’Inpgi nell’Inpgi” elegge, inoltre, Pillonca in Sardegna, Luca Di Francescantonio in Liguria, conferma Antimo Amore in Abruzzo, elegge Sergio Casagrande in Umbria e Benoit Girod in Valle d’Aosta. Infine, in Friuli Venezia Giulia successo del candidato di “Puntoeacapo”, Andrea Bulgarelli, che per 3 voti ha superato il candidato di “L’Inpgi nell’Inpgi”.
Tra i pensionati, passano 5 candidati di “L’Inpgi nell’Inpgi” (Marina Cosi, Silvia Garambois, Gianpaolo Boetti, Giuseppe Gulletta e Pietro Treccagnoli), 4 di “Sos Inpgi” (Romano Bartoloni, Marina Sbardella, Massimo Alberizzi e Donato Sinigaglia) e 1 di “Puntoeacapo” (Paola Cascella), mentre resta al palo Carlo Chianura.

Nel Collegio sindacale dell’Inpgi 1, per 279 voti Enrico Castelli è riuscito a battere Franco Abruzzo e per 218 Pierluigi Franz ha avuto la meglio su Lucia Visca. Tra gli effettivi, conferma per Savino Cutro ed elezione a sindaci supplenti per Luigi Ronsisvalle, Marco Esposito e Giuseppe Mazzarino.
Nel Comitato amministratore della Gestione Separata (Inpgi 2), eletti Massimo Marciano, Nicola Chiarini e Stefania Di Mitrio di “L’Inpgi nell’Inpgi” e Orazio Raffa ed Ezio Ercole di “Stampa Libera e Indipendente”.
Infine, nel Collegio sindacale dell’Inpgi 2 eletti effettivo Olimpia De Casa “L’Inpgi nell’Inpgi” e Lucio Musolino (“Stampa Libera e Indipendente”). Staccato di 376 voti l’uscente Stefano Gallizzi. (giornalistitalia.it)