È, questo, il titolo dell’evento pubblico in programma per le ore 17 di domani, sabato 18, nella piazzetta Don Bosco di Fagnano Castello. All’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale interverrà anche l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Turismo e Internazionalizzazione, Fausto Orsomarso.

 

È quanto fa sapere il Sindaco Giulio Tarsitano sottolineando che il focus dell’incontro verterà sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente immerso nelle faggete e circondato da specchi d’acqua dove sopravvive il tritone, anfibio preistorico, marcatore identitario distintivo della Calabria.

 

Insieme al Primo Cittadino e all’assessore Orsomarso interverranno anche l’agrichef e Ambasciatore del progetto regionale Calabria Straordinaria Enzo Barbieri e l’architetto Francesca Felice. Quest’ultima, in particolare, illustrerà il progetto MESÒGAIA – TERRE DI MEZZO, programma di valorizzazione e fruizione turistica delle risorse naturali sull’antica via istmica jonio-tirreno, finanziato dalla Regione Calabria.

 

Si tratta di un progetto di sviluppo locale sostenibile che mette in relazione immobili e natura e che si pone, quindi, come obiettivo quello di farne uno strumento produttivo turistico-ricettivo partendo dalla riqualificazione/rifunzionalizzazione del patrimonio esistente e valorizzando il complessivo giacimento identitario (montano, lacustre e di biodiversità) per farlo diventare un vero e proprio attrattore di segmenti turistici diversi ed in tutti i periodi dell’anno.

 

Da Sponze a Lago Paglia, da Cerifusolo a Varco Trotte fino al Lago di Frassino. Gli interventi mirano, tra gli altri, al recupero e alla rifunzionalizzazione di edifici e spazi pubblici per la promozione del turismo ecologico, culturale ed enogastronomico, con riconversione degli stessi immobili ad alloggi adatti all'accoglienza ed al ristoro; il risanamento ambientale e la riqualificazione di aree pubbliche degradate per il potenziamento delle infrastrutture viarie ed il miglioramento dell’aspetto estetico dei luoghi; la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico comunale; la mappatura dei sentieri esistenti e delle antiche vie di collegamento utilizzate soprattutto nel periodo magnogreco e romano per il collegamento commerciale ed espansionistico dallo jonio al tirreno e verso il resto della penisola italica.