Finito il G7: sostegno all'Ucraina per ripristinare la pace

Una breve cerimonia ha chiuso la tre giorni del G7 di Hiroshima, con un rinnovato impegno dei leader a sostegno dell'Ucraina. Presente alle ultime due sessioni di lavoro proprio sull'Ucraina e su pace e stabilità il presidente Volodymyr Zelensky.
"Ogni decisione per la difesa dell'Ucraina avvicina la nostra vittoria. Ringrazio tutti i nostri partner e alleati per il loro supporto!", ha scritto Zelensky sul suo account Telegram.
Il presidente ucraino ha anche ringraziato uno per uno i leader che hanno partecipato al summit di Hiroshima, compresa la premier italiana: "Grazie, Giorgia Meloni, per la forza del tuo carattere che dà forza a tutti noi. Ringrazio il governo italiano, il Parlamento e tutti gli italiani che
sostengono la protezione del nostro popolo", ha detto Zelensky. Al presidente americano Joe Biden ha espresso la sua gratitudine "per aver dato significato al marchio globale di sicurezza per la democrazia! Grazie per la leadership, le armi e la decisione di addestrare i nostri
piloti. Credo che le ali della nostra comune libertà saranno senza dubbio le più forti del mondo. Ringrazio entrambe le parti del Congresso, la sua squadra, signor Presidente, e tutti i cuori americani amanti della libertà".
Parole di ringraziamento sono state espresse anche per gli altri leader del summit, dal cancelliere tedesco Olaf Scholz al premier britannico Rischi Sunak, passando per il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro canadese Justin Trudeau, il padrone di casa Fumio
Kishida, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, che ha commentato sui social: "Presidente Zelensky a Hiroshima, la città della pace, invia un messaggio potente. Il G7 sostiene con forza gli sforzi del Presidente Zelensky per portare una pace giusta e duratura. Una che ripristini la sovranità e l'integrità territoriale" dell'Ucraina e sia "coerente con i principi della Carta delle Nazioni Unite".