Stava filmando i profughi in fuga, poi il colpo di un’arma da fuoco: Brent Renaud è un giornalista americano che nella giornata odierna è stato ucciso a seguito di una sparatoria avvenuta ad un checkpoint, a Irpin, in Ucraina, mentre stava svolgendo il suo lavoro.

A renderlo noto il capo della Polizia della regione di Kiev, Andrei Nebitov, tramite un post su Facebook, il quale ne ha confermato la morte. Insieme a Renaud era presente un altro giornalista, rimasto ferito. Nebitov fa luce sul fatto che i giornalisti si sono messi in una situazione di alto rischio con il solo scopo di fare evidenza sulla crudeltà del conflitto che sta caratterizzando, negli ultimi giorni, l’area di Irpin, presa d’assalto dalle armate russe.

"Occupanti cinici uccidono anche i giornalisti dei media internazionali che cercano di mostrare la verità sull'azione delle truppe russe in Ucraina" scrive il capo della Polizia di Kiev nel post, non tralasciando la condizioni dell’altro soggetto coinvolto, del quale non si ha ancora certezza delle condizioni di salute ed è attualmente in cura all’ospedale di Okhmatdet.