C’è un ritardo in Calabria di cui nessuno parla e che sembra interessare poco tutti gli analisti e gli esperti di sviluppo. Parliamo del capitale civico.


 

Un insieme di regole e comportamenti virtuosi, di prassi sociali non codificate, di rispetto implicito dell’altro qualsiasi esso sia, di eleganza sociale legata alla convivenza urbana e rurale.

 

Qualcosa di diverso e, forse, di più importante della semplice e “banale” legalità. Sono regole e prassi che qualificano un territorio e spesso ne marcano la differenza in termini di vantaggio competitivo.

 

Fonte e articolo completo su: icalabresi.it