Con il biglietto a 9 euro al mese si riduce il traffico. È stato questo il senso del Klimaticket e del prezzo fissato dal Governo Scholz, in Germania, che, in nome della tanto agognata svolta ecologica e della lotta al caro-vita, ha deciso di abbattere nettamente i costi dei biglietti per il trasportopubblico.

Fino al 31 agosto, in pratica, i tedeschi pagheranno 9 euro al mese un abbonamento per utilizzare tutti i treni regionali e il trasporto pubblico in città. In questo modo, dall’inizio del mese di giugno, in Germania hanno venduto ben 21 milioni di abbonamenti.

A confermare gli effetti positivi di questa scelta è lo studio presentato da Tom-Tom International per conto dell’agenzia Deutsche Presse Agentur, secondo cui in 23 delle 26 principali città della Repubblica federale le lunghe code di auto nelle ore di punta sono praticamente scomparse.

I dati elaborati indicano che il sostanziale calo di traffico rilevato dai nostri tecnici è strettamente legato all’introduzione del nuovo biglietto speciale, dice Ralf-Peter Schäfer, esperto di #trasporti dell’azienda leader dei sistemi di navigazione satellitare.

Ai 21 milioni di nuovi utenti si aggiungono i 10 milioni di passeggeri già in possesso dell’abbonamento ordinario. L’aumento di passeggeri sulle tratte a breve raggio (stimato da Deutsche Bahn nell’ordine del 10-15% rispetto a prima della pandemia) ha spinto le ferrovie statali a moltiplicare l’offerta di treni.

Un successo, insomma, tanto che la Germania potrebbe benissimo puntare a un trasporto pubblico più conveniente ben oltre il 31 di agosto. E in Italia? Chissà se sarà mai possibile...

Fonte greenme.it