L’AFI, ha deciso si sospendere in via cautelativa l’etichetta discografica della cantante calabrese. A darne notizia il presidente, Sergio Cerruti presidente dell’Associazione Fonografici Italiani, inserita nel sistema Confindustria.

“Prendiamo le distanze dai contenuti che incitano alla violenza o all’illegalità. Perciò a  livello cautelativo e preventivo, abbiamo sospeso l’azienda (Elca Sound, ndr) in attesa di chiarimenti. Ho appreso della notizia durante mercoledì – prosegue Cerruti – e in serata ho assunto delle decisioni, non avevo seguito il caso dall’inizio. Quando ho appreso e mi sono occupato della questione, visti i fatti gravi di cui si parlava, ho preso un provvedimento d'urgenza, sospendendo la posizione del produttore, in attesa delle determinazioni degli organi preposti di Confindustria. Siamo un’associazione nazionale – spiega il presidente AFI – , abbiamo 72 anni di storia e diverse centinaia di imprese associate di cui gestiamo gli interessi economici e non artistici.

Non entriamo in nessun modo nelle scelte artistiche dei soci, né ne conosciamo le produzioni a monte. Nel caso specifico – prosegue ancora -,  benché sappia bene che si tratta di una etichetta che tratta un genere folk locale e che esiste un genere musicale specifico che parla di avvenimenti sociali, un po’ come la gangsta rap in America, la nostra posizione, dal punto di vista etico, è ferma, prendiamo le distanze da contenuti che incitano alla violenza o all’illegalità”.