A Soveria Mannelli c’è qualcosa che non ti aspetti. Che conferma come in Calabria ci sia sempre qualcosa di straordinario da scoprire. Ed ecco che l’allevamento avicolo di Gabriele Bonacci ospita 150 animali ornamentali di razze pregiate e ricercate. Si tratta di un allevamento privato, in una bella zona verde nel comune di Soveria Mannelli.

Franco Laratta, amministratore ISMEA e già parlamentare, accompagnato dal presidente dell’Associazione Calabrese Avicoltori,  Francesco Iaquinta, ha visitato la bella struttura di Soveria.
Le razze che qui vengono allevate e curate con tanto impegno sono:
La Braekel nana. Originaria dell’Europa Occidentale, in particolare del Belgio, dove secondo la storia arrivò nel sedicesimo secolo probabilmente dalla Turchia. Proprio per questo, viene classificata come una delle razze di galline ovaiole più antiche.

La Moroseta. Una razza di pollo ornamentale originaria dell'Asia conosciuta e allevata in tutto il mondo. Si tratta di una razza unica al mondo grazie a due caratteristiche eccezionali che la rendono inconfondibile: pelle nera e piumaggio serico, ovvero setoso, simile alla vista e al tatto al pelo dei mammiferi.
La Nana calzata. Si tratta un'antica razza nana di pollo originaria dei Paesi Bassi, nota nel resto del mondo col nome di Sabelpoot, caratterizzata dalle zampe abbondantemente piumate. È una razza allevata esclusivamente come uccello ornamentale e da compagnia, ed è stata selezionata in moltissime varietà di colore; probabilmente ha antenati asiatici.

Da Gabriele Bonacci si trovano anche anatre ornamentali tra cui l’anatra sposa , oche di varie specie e la famosissima anatra mandarina conosciuta come l’essere più bello del regno animale!
Gabriele alleva con impegno e passione da più di 15 anni, passione tramandata dai genitori. Non è facile quello che fa, perché occorre studio, ricerca e conoscenza. E poi deve trattare con animali di razze pregiatissime che richiedono cura e molta attenzione.

Per Franco Laratta : “Quello di Soveria Mannelli è un gran bello allevamento, dove gli animali si muovono liberamente, ognuno nel proprio habitat naturale che Gabriele ha saputo creare con particolare cura. Ed è la conferma che c’è una Calabria vivace, che produce, che non si arrende”.