"La decisione della Russia di sospendere la partecipazione all'accordo sul Mar Nero mette a rischio la principale via di esportazione di cereali e fertilizzanti, tanto necessari per affrontare la crisi alimentare globale causata dalla sua guerra contro l'Ucraina.

L'UE esorta la Russia a revocare la sua decisione": lo afferma, su Twitter, l'alto rappresentante dell'UE Josep Borrell.

Nessun movimento di merci per il trasporto di grano ucraino nel Mar Nero è stato autorizzato per oggi, ha annunciato il Centro di coordinamento congiunto (Jcc) responsabile della supervisione dell'accordo internazionale firmato la scorsa estate.

"Il 30 ottobre non è stato raggiunto un accordo congiunto sui movimenti di uscita e di entrata delle navi da carico", ha dichiarato il Centro in un comunicato diffuso nella notte, dopo che Mosca ha sospeso la sua partecipazione all'accordo firmato il 22 luglio a Istanbul, citando un attacco di droni alle sue navi.

Il Centro, che riunisce a Istanbul i delegati di Russia, Ucraina, Turchia e Onu, ha dichiarato di essere stato informato dalla Russia delle sue "preoccupazioni per la sicurezza dei carichi" e di averle trasmesse alle delegazioni turca e ucraina.