'Calunnia dire che lasciamo morire bimbi'. Alla Camera diventa un caso l'assenza dei ministri leghisti. La premier vola a Bruxelles per fare il punto sull'Ucraina con gli altri leader europei. Niente spazio, durante il Consiglio Ue, al tema dei migranti, dopo le aperture di Von der Leyen anche alle aspettative di Roma


 

Sul Patto di Stabilità, ha proseguito, "ci sono visioni sempre abbastanza differenti ma io penso che l'Ue debba imparare dai suoi errori, dal passato. Oggi a tutti sono chiesti importanti investimenti per la transizione ecologica, digitale, per le catene di approvvigionamento strategiche.

 

Non si può pensare che gli investimenti necessari a rendere competitivo il nostro sistema non siano tenuti in considerazione nella governance. Per noi sarebbe tragico tornare ai parametri precedenti, serve una governance più attenta alla crescita".


 

Meloni ha poi aggiunto di essere "in contatto con Emmanuel Macron per un possibile incontro" e che, tra i bilaterali già fissati a margine del vertice, ci sono quelli con il premier polacco Mateusz Morawiecki e greco Kyriakos Mitsotakis.

 

Rispondendo ad una domanda sulle posizione della Lega sull'Ucraina, Meloni ha aggiunto: "No francamente non mi preoccupano.



Al di là delle posizioni espresse per lavorare su una posizione alla quale tutti lavoriamo, ovvero la fine del conflitto, ho detto come la penso: non c'è nell'attuale contesto misura più efficace di garantire un equilibrio tra le forze in campo".


 

La commissaria Ue agli Interni, Ylva Johansson, al suo arrivo al summit dei Socialisti Ue a Bruxelles, ha annunciato che la Commissione europea sta "valutando un viaggio in Tunisia con il ministro italiano" Matteo Piantedosi.

 

Il team della commissaria ha poi precisato che la missione dovrebbe tenersi in aprile con la partecipazione anche del ministro francese Gerald Darmanin. "Stiamo lavorando con l'Italia, c'è un ottima cooperazione, ora dobbiamo lavorare con i Paesi d'origine per fermare le partenze", ha evidenziato Johansson.

 

Alla riunione pre-Consiglio europeo del Partito socialista europeo a Bruxelles è arrivata anche Elly Schlein. Si tratta del suo esordio da segretaria del Pd.

 

Schlein incontrerà il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro spagnolo per Sanchez e la premier finlandese Sanna Marin, oltre al commissario Ue per l'Economia, Paolo Gentiloni. Sul tavolo i temi sull'agenda del vertice Ue, tra i quali il nodo sullo stop ai motori a scoppio dal 2035, che i Socialisti discuteranno anche alla presenza del vicepresidente esecutivo della Commissione europea Frans Timmermans.