L’attesa è finita. Torna a Mormanno la Festa della Donazione quest’anno attenzionata e finanziata dal Ministero della Cultura.


La rievocazione storica, che ripropone da donazione del Castrum Miromanum da parte del Principe normanno Ugo di Chiaromonte al vescovo di Cassano all’Jonio nel 1101, è promossa dall’Amministrazione comunale di Mormanno in sinergia con l’Associazione Comunalia che la organizza.


L’evento prenderà il via dalla mattina del 16 agosto, con il Giro dei Quartieri da parte dei Tamburi di Moncerviero. Alle ore 18.00, invece, la figura del Narratore inviterà a partecipare alla manifestazione che, a partire dalle 18.45 prenderà il via con il Governatore e la sua Dama, circondati dai paggetti e dagli sbandieratori direttamente da Cava de’ Tirreni.


Alle ore 19.30, dal seminario vescovile, partirà il corteo preceduto dal Vescovo, dal Nobile Crociato e dall’Arciprete Costantino. Nel frattempo si preparerà a partire il corteo del Principe, preceduto dal suono dei tamburi per convergere tutti, poi, in Villa San Rocco dove si terrà il momento cult della rievocazione, insieme allo straordinario spettacolo degli sbandieratori e dei musici in piazza.


Ad impreziosire l’evento, la presenza del Sindaco di Chiaromonte, Viola Valentina, che porterà i saluti della cittadinanza quasi in segno di gemellaggio, attraverso le orme della storia giunte fino a noi.


Un evento affascinante, quindi, che con gli splendidi abiti ed i dettagli storici catturerà anche quest’anno l’attenzione dei presenti.


“E’ un riconoscimento importante questo ricevuto dal Ministero della Cultura grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato Maria Maradei, Presidente dell’Associazione Comunalia – per noi è un onore rientrare tra le rievocazioni più interessanti del Meridione d’Italia ed è un’occasione per investire nel turismo e nell’attrattiva dello splendido borgo di Mormanno”.


“La nostra associazione – ha dichiarato, invece, il Vice Presidente di Comunalia, Luigi Perrone – è in auge già dal 2000 e si occupa proprio del recupero delle antiche tradizioni del borgo di Mormanno. E’ per questo che quest’anno la nostra rievocazione diventa ancora più preziosa, non solo per il grande lavoro svolto da parte di tutti gli attori istituzionali ma anche grazie al prezioso riconoscimento del MiC”.