La scomparsa di Jole Santelli ha provocato le reazioni del mondo politico nazionale.

Un commosso ricordo è quello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "L'improvvisa, dolorosa notizia della morte prematura di Jole Santelli riempie di tristezza - ha dichiarato Mattarella - Desidero esprimere il cordoglio più profondo e i sensi della mia vicinanza ai familiari, agli amici, a quanti con lei hanno condiviso l'impegno politico e istituzionale, e a tutta la comunità calabrese, che pochi mesi fa l'aveva scelta come Presidente della Regione. Jole Santelli, prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Regione Calabria, si è distinta per la tenacia del suo temperamento e per la combattività che sapeva esprimere nell'azione politica e di governo. Ha affrontato con coraggio la malattia, con la quale era costretta a convivere. Non si è arresa - ha detto il Capo dello Stato - ha voluto fortemente portare il proprio contributo alla vita sociale e anche per questo ha meritato stima e apprezzamento. È stata deputato, senatore, sottosegretario alla Giustizia e al Lavoro. Da sempre impegnata sui temi dello sviluppo della sua Regione e del Mezzogiorno. E' stata una figura rappresentativa del partito di cui era dirigente, e al tempo stesso consapevole che le istituzioni sono la casa comune, il luogo del confronto e del dialogo: con questo spirito ha lavorato intensamente con i colleghi Presidenti di Regione e con il Governo nazionale in questi mesi così impegnativi di contrasto alla pandemia"

"Una perdita dolorosa! La scomparsa di Jole Santelli è una ferita profonda per la Calabria e per le Istituzioni tutte" scrive il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha poi rivolto il suo "pensiero commosso e le più sentite condoglianze ai suoi familiari".

"Con profonda costernazione apprendo la tragica notizia della prematura scomparsa di Jole Santelli. Nessuna parola è adeguata ad esprimere il mio dolore e quello di tutti noi di Forza Italia". E' il commento del presidente di FI, Silvio Berlusconi. "Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime - ha proseguito Berlusconi - Era un'amica sincera, intelligente, leale, era una donna appassionata, una combattente tenace. Mi è stata vicina anche nei momenti più difficili. Non aveva paura di nulla, neppure della malattia e della sofferenza. Come pochi altri aveva saputo mettere nell'impegno politico generosità, intelligenza, cultura, aveva affrontato senza esitare sfide difficili in Parlamento, al governo, in Forza Italia, fino all'ultima bella battaglia che l'aveva portata alla presidenza della sua Regione. Jole rappresentava la speranza del riscatto di una terra che amava con passione, l'idea di un Mezzogiorno che ha in se stesso la dignità e la forza di essere protagonista del futuro, di guardare all'Europa e al mondo. Ai suoi cari, a tutti coloro che l'hanno conosciuta, stimata, amata voglio esprimere il mio cordoglio più sentito e più profondo. Il loro dolore è anche il mio".