Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio a Vittorio De Seta con una serata in sala.

Il 31 gennaio alle 20.30 al Cinema Massimo sarà proiettato il film 'Un uomo a metà', in occasione dell'uscita del libro "Lettere dal sud.

 

Vittorio De Seta", curato da Eugenio Attanasio, con la collaborazione di Mariarosaria Donato e Domenico Levato, edito dalla Cineteca della Calabria.

Il volume raccoglie lettere inedite, diari, articoli, conversazioni e testimonianze ripercorrendo alcuni momenti più significativi della vita del regista e dell'uomo. Un lavoro editoriale che giunge al termine di un lungo lavoro da parte della Cineteca calabrese sul regista.

Nel film Un uomo a metà con Jacques Perrin, premiato come miglior interprete alla Mostra del Cinema di Venezia, il giornalista Michele si ricovera in una clinica psichiatrica e ripensa alla sua vita e soprattutto al rapporto con la madre possessiva e il fratello egoista che hanno influenzato la sua neurosi e che gli impediscono di avere un rapporto sereno con le altre donne.

De Seta, sceneggiatore e documentarista, ha debuttato al cinema nel 1961 con Banditi a Orgosolo. Ha collaborato a lungo con la Rai, realizzando la miniserie televisiva Diario di un maestro, documento di una difficile esperienza didattica condotta in una borgata romana.