Altre due persone sarebbero state fermate, secondo indiscrezioni raccolte in ambienti giudiziari, con l'accusa di essere stati gli scafisti dell'imbarcazione che ieri mattina si è infranta contro una secca davanti la costa di Cutro, nel Crotonese, con la conseguente caduta in mare dei migranti che si trovavano a bordo.


 

Le vittime accertate del naufragio, al momento, sono 59, tra cui molti bambini, e sono decine i dispersi.

 

Ottanta le persone che si sono salvate. Le due persone che sarebbero in stato di fermo si aggiungono a quella di nazionalità turca già bloccata, con la stessa accusa, nella giornata di ieri.