Parco Piero Romeo Cosenza

Per otto anni, il Parco Piero Romeo è stato un luogo di gioia e condivisione: gelati, zucchero filato, concerti, abbracci e bambini felici. Un’oasi di umanità nata grazie all’impegno della Terra di Piero, associazione che ha fatto del volontariato e della solidarietà il suo cuore pulsante. Ma quest’anno, il 15 luglio, non ci sarà nessuna festa. Nessun compleanno. Solo una domanda secca: Cosenza vuole ancora questo parco?

Vandalismi quotidiani e silenzio istituzionale

Negli ultimi tempi il parco è diventato bersaglio di atti vandalici continui. Le telecamere sono inefficaci, i volontari fanno turni di ronda ma non basta: “Appena ci distraiamo un’ora, ricominciano i danneggiamenti”. La Terra di Piero denuncia l’assenza totale delle istituzioni: “Se ne sbattono altamente”. Il senso di impotenza è grande e la frustrazione, ormai, ha superato il limite.

Ultimatum alla città: o reagisce o si smonta tutto

Il 15 luglio, al Parco Piero Romeo, ci sarà una vera e propria “conta”. Se non arriverà una mobilitazione concreta, la risposta dell’associazione sarà drastica: smontare tutti i giochi e inviarli in Tanzania, dove saranno accolti con il rispetto che meritano. “Ci dispiace, ma non abbiamo più alternative”, scrivono. L’appello è chiaro, il tempo è poco. Ora tocca a Cosenza dimostrare se vuole ancora questo luogo o se ha deciso di lasciarlo morire nel silenzio.