Emergenza incendi, oltre 67mila interventi in Italia: Calabria tra le regioni più colpite
Dati allarmanti dei Vigili del Fuoco: dal 15 giugno al 10 ottobre +11mila incendi rispetto al 2024. In Calabria 247 interventi in una settimana

L’Italia continua a bruciare e l’allarme incendi resta altissimo. Secondo i dati diffusi dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, dal 15 giugno al 10 ottobre 2025 sono stati effettuati 67.393 interventi per incendi boschivi e di vegetazione, 11.068 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un incremento che conferma l’emergenza ambientale in corso e il forte impatto del cambiamento climatico sul territorio nazionale.
Calabria tra le regioni più colpite: 247 interventi in una settimana
Nell’analisi settimanale, la Calabria emerge tra le aree con maggior rischio incendi in Italia. Nell’ultima settimana sono stati 247 gli interventi dei Vigili del Fuoco sul territorio regionale, un dato che colloca la Calabria al secondo posto a livello nazionale per numero di roghi, subito dopo la Sicilia (304) e prima di Sardegna (169) e Campania (147).
Le fiamme hanno interessato soprattutto aree collinari e montane, campagne, uliveti e macchia mediterranea, con interventi particolarmente difficili a causa del vento e delle alte temperature che ancora caratterizzano questa fase autunnale anomala. La Calabria conferma purtroppo la sua fragilità ambientale, anche a causa dell’elevato rischio di incendi dolosi e della scarsità di prevenzione strutturale sul territorio.
L’impegno dei Vigili del Fuoco e della flotta aerea
Nella sola ultima settimana, sono stati 1.411 gli interventi eseguiti dalle squadre dei Vigili del Fuoco in tutta Italia per fronteggiare gli incendi boschivi. Un impegno intenso e continuo che ha richiesto anche il supporto della flotta aerea nazionale, intervenuta 10 volte nelle aree più critiche per evitare che le fiamme minacciassero centri abitati, strade e insediamenti produttivi.
Gli operatori a terra hanno lavorato complessivamente per 1.510 ore, spesso in condizioni difficili anche a causa della conformazione impervia del territorio, soprattutto in regioni come la Calabria, dove l’accessibilità delle aree interne rimane complessa.
Emergenza che chiama responsabilità e prevenzione
I dati diffusi confermano quanto il fenomeno degli incendi rappresenti una vera emergenza nazionale, che tocca con forza il Mezzogiorno e in particolare la Calabria. Ogni anno nel periodo estivo e autunnale si ripete una devastazione ambientale che danneggia boschi, riserve naturali, pascoli, animali e attività agricole. Oltre agli ingentissimi danni ambientali, si sommano quelli economici e sociali per comunità che vivono in territori già vulnerabili.
Alla luce di questi numeri, appare sempre più urgente rafforzare le attività di prevenzione, potenziare la vigilanza e contrastare con fermezza gli incendi di natura dolosa, che rappresentano una delle principali cause del fenomeno nelle regioni del Sud.