Dentro il Ser.D di Cosenza: dove le dipendenze si curano e la vita riparte
Guidato dal dottor Roberto Calabria, il servizio affronta droga, alcol, gioco e nuove dipendenze con un approccio umano e multidisciplinare

Dietro una sigla apparentemente fredda quale Ser.D, Servizio per le Dipendenze, si cela una realtà viva, complessa e determinante per la salute pubblica del territorio. A Cosenza, questo presidio rappresenta una vera e propria trincea contro le dipendenze, un punto di riferimento per chi ha deciso di dire basta a droga, alcol, fumo, gioco d’azzardo e nuove forme di compulsione moderna, come dipendenze da sesso o shopping. A guidare l’equipe del Ser.D cosentino è il dottor Roberto Calabria, primario e figura di grande esperienza, che ha dato un’impronta umana e al tempo stesso scientificamente rigorosa all’attività del servizio.
Un percorso personalizzato per ogni paziente
Il Ser.D di Cosenza non è solo un centro di somministrazione di cure ma un luogo di ascolto, accoglienza e rinascita. Qui, le dipendenze non sono trattate come una devianza da stigmatizzare, ma come una malattia complessa da comprendere, affrontare e superare. L’approccio è multidisciplinare: medici, psicologi, assistenti sociali, educatori professionali e infermieri lavorano fianco a fianco per accompagnare ogni paziente lungo un percorso personalizzato di disintossicazione, riabilitazione e reinserimento sociale.
Dalla cura alla riabilitazione sociale
Le attività sono numerose e calibrate sulle esigenze del singolo, dai colloqui motivazionali ai trattamenti farmacologici, dalla psicoterapia individuale e familiare ai gruppi di auto-aiuto, fino ai percorsi riabilitativi di reinserimento lavorativo. Ma il Ser.D va anche oltre, accogliendo e trattando forme di dipendenza comportamentale spesso invisibili, come quella da shopping compulsivo o da sesso, in un contesto protetto e privo di giudizio. L’obiettivo è scardinare alla radice non solo il sintomo, ma anche il disagio psicosociale che lo alimenta.
Prevenzione e cultura della consapevolezza
Molto forte è l’impegno sul fronte della prevenzione. Il Ser.D lavora in rete con scuole, enti locali, associazioni e parrocchie per portare tra i giovani una cultura della consapevolezza e del limite. Progetti didattici, laboratori esperienziali, incontri pubblici e materiali informativi mirano a intercettare in tempo i segnali di rischio, prima che si trasformino in dipendenze vere e proprie.
Accanto alle famiglie, oltre il silenzio
Un aspetto spesso sottovalutato è il supporto offerto anche alle famiglie. Convivere con una persona dipendente, infatti, può generare dinamiche di forte stress e senso di impotenza. Per questo, il Ser.D di Cosenza ha attivato percorsi paralleli dedicati ai familiari, per aiutarli a comprendere il problema, affrontarlo in modo efficace e uscire da quella spirale di silenzio e vergogna che spesso accompagna queste situazioni.
L'inizio di un nuovo cammino
La sede di via Fiume 1 è aperta dal lunedì al sabato, e riceve sia su appuntamento che per accesso diretto. Non serve una prescrizione medica, né un invio formale, basta la volontà di iniziare un percorso. Ed è proprio da quel primo passo, spesso timido, ma decisivo, che inizia la strada verso una vita nuova.