La nave ISPRA, infrastruttura strategica per il monitoraggio marino e la tutela ambientale acquistata con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), potrà contare su 6 milioni di euro a partire dal 2025 per garantirne la gestione e l’operatività. Lo ha reso noto il deputato di Forza Italia Andrea Gentile, componente della Commissione Affari costituzionali della Camera, autore dell’emendamento inserito nel decreto legge sulla Pubblica amministrazione.

La nave

La nave oceanografica, costata 135 milioni e realizzata nell’ambito del progetto MER – Marine Ecosystem Restoration, rappresenta uno strumento fondamentale per la ricerca scientifica marina, la sicurezza nazionale e la protezione ambientale. Con l’approvazione dell’emendamento, viene assicurata una copertura finanziaria strutturale a partire dal prossimo anno, evitando così il rischio di disattivazione e perdita di fondi europei già stanziati. «L’Italia – ha dichiarato Gentile – deve poter contare su una nave all’avanguardia per il monitoraggio marino. Per questo ho presentato l’emendamento che garantisce le risorse necessarie a renderla pienamente operativa. Senza questo intervento, rischiavamo di compromettere un’infrastruttura essenziale per la ricerca e la sicurezza ambientale». Il parlamentare ha sottolineato come l’iniziativa rientri in una visione più ampia di rafforzamento del sistema pubblico, in particolare delle istituzioni impegnate nella sicurezza marittima e nella tutela degli ecosistemi. «Una gestione efficiente richiede risorse certe e una programmazione chiara – ha aggiunto –. In un contesto internazionale sempre più complesso, è fondamentale investire nella capacità operativa pubblica nel settore marittimo, anche per ragioni di sicurezza nazionale». Con questo provvedimento, conclude Gentile, «si conferma la volontà del Parlamento e del governo di utilizzare in modo responsabile e lungimirante i fondi del Pnrr, rafforzando le infrastrutture strategiche del Paese a servizio della scienza, dell’ambiente e dell’interesse collettivo».