Code verso Paola
Code verso Paola

In occasione del ponte del Primo Maggio, la Calabria si conferma tra le mete predilette del turismo nazionale, registrando un afflusso straordinario di visitatori sia lungo la costa che nelle aree montane dell’entroterra. Il bel tempo, le numerose iniziative locali e il crescente interesse verso le destinazioni meno affollate hanno fatto della regione una delle protagoniste di questo lungo fine settimana.

Costa tirrenica e ionica, spiagge gremite e alberghi sold out

Località marittime come Tropea, Scilla, Soverato e Capo Vaticano hanno visto il tutto esaurito già da giorni. Le strutture ricettive, dagli hotel agli agriturismi, hanno registrato il pienone, mentre stabilimenti balneari e ristoranti hanno lavorato a pieno ritmo per soddisfare la domanda. Il clima favorevole, con temperature ben oltre la media stagionale, ha spinto turisti da tutta Italia e anche dall’estero a scegliere il mare calabrese per un assaggio anticipato d’estate.

Sila e Aspromonte, trekking, natura e borghi in fermento

Ma non è solo il mare ad attrarre. Anche le zone montane, come la Sila e l’Aspromonte, hanno visto un boom di presenze. Sentieri escursionistici, aree naturalistiche e borghi storici hanno accolto migliaia di visitatori desiderosi di vivere esperienze autentiche immersi nella natura. Le escursioni guidate, le sagre e le feste patronali hanno animato paesi come Camigliatello Silano, Gambarie e San Giovanni in Fiore, offrendo un’alternativa green al turismo balneare.

Tropea

Code chilometriche sulla costa tirrenica: traffico bloccato verso Paola

Il giorno del Primo Maggio si sono registrate lunghe code, anche di ore, lungo la trafficata strada del Tirreno cosentino, in particolare sulla Crocetta, uno dei principali accessi alla città di Paola. La situazione è stata ancora resa più congestionata dalla coincidenza con i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola, patrono della Calabria, che ogni anno richiamano migliaia di fedeli e turisti. Il tradizionale pellegrinaggio e le celebrazioni religiose hanno reso la cittadina un polo di grande richiamo, contribuendo all’intenso traffico veicolare.

Turismo esperienziale e prodotti tipici trainano la crescita

A contribuire all’aumento di presenze è anche il crescente interesse verso il turismo esperienziale, laboratori di cucina, degustazioni di prodotti locali, percorsi enogastronomici e visite culturali nei centri storici hanno coinvolto viaggiatori curiosi di scoprire l’anima autentica della Calabria. Formaggi, salumi, vini e piatti tipici come la ‘nduja, la pasta alla silana e il pesce azzurro fresco sono stati tra i protagonisti delle tavole locali.

Le previsioni per l’estate sono rosee

L’elevato numero di turisti in questo ponte fa ben sperare per la prossima stagione estiva. Gli operatori del settore parlano di segnali incoraggianti, con prenotazioni già avviate per giugno e luglio. La Calabria, forte di un’offerta sempre più varia e integrata, si propone ancora una volta come destinazione ideale per chi cerca mare, montagna, cultura e sapori autentici, lontano dalle rotte del turismo di massa.