Catanzaro celebra il Primo Maggio, consegnate le Stelle al merito del lavoro ai nuovi Maestri calabresi
Durante la cerimonia in Prefettura, richiamati i temi centrali del lavoro: sicurezza, merito e dignità. Ferro: “Un percorso virtuoso è iniziato, ma c’è ancora molto da fare”

Nel giorno dedicato al lavoro, anche Catanzaro ha celebrato l’impegno e la dedizione di chi ha fatto della propria professione una missione. In Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna delle Stelle al merito del lavoro a ventuno nuovi Maestri calabresi, due dei quali riceveranno il riconoscimento nei prossimi mesi al Quirinale. L'evento si è svolto alla presenza di importanti autorità, tra cui la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro, il prefetto Castrese De Rosa, il direttore dell’Ispettorato regionale del lavoro Massimiliano Mura e il Console regionale dei Maestri del lavoro Francesco Saverio Capria. Gli interventi hanno richiamato con forza i temi sollevati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla premier Giorgia Meloni: il rispetto della dignità del lavoro, la lotta alle morti bianche e la necessità di retribuzioni più eque.
Un impegno concreto per il Sud e per le nuove generazioni
Wanda Ferro ha ricordato le azioni già messe in campo dal governo nazionale per il rilancio del lavoro, in particolare nel Mezzogiorno. Tra queste, le misure di defiscalizzazione per le assunzioni di giovani e donne under 35 da parte degli enti privati, con l’obiettivo di stimolare l’occupazione stabile. Ma, ha aggiunto, la strada da percorrere è ancora lunga, soprattutto in termini di sicurezza. “Siamo consapevoli delle azioni necessarie, ma il percorso virtuoso è iniziato”, ha dichiarato. Ha poi voluto sottolineare il valore simbolico della cerimonia, un momento di riconoscimento per chi ha costruito con impegno una vita fatta di lavoro onesto, contribuendo concretamente allo sviluppo del Paese.
Il valore del merito come guida per il futuro
Durante la cerimonia, il prefetto De Rosa ha evidenziato come i Maestri del lavoro rappresentino un esempio da seguire, soprattutto in una fase storica in cui il lavoro va difeso e valorizzato come pilastro della democrazia. “Ci sono segnali incoraggianti – ha detto – ma dobbiamo rimuovere gli ostacoli che ancora impediscono il pieno esercizio dei diritti lavorativi.” Sulla stessa linea, Francesco Saverio Capria ha rilanciato l'importanza di fare del merito un valore da radicare nella cultura collettiva. Citando una lettera della sindaca di Gioia Tauro, ha ricordato che la Stella al merito è molto più di una decorazione: è un simbolo di onestà e dedizione, e un invito a essere esempio per le nuove generazioni. “Portatela con fierezza – ha detto ai neo-insigniti – ma anche con la responsabilità di chi deve essere luce per gli altri”.