Stadio San Vito-Marulla, il sindaco Caruso concede la licenza d’uso al Cosenza Calcio ma auspica il cambio di proprietà
Incontro formale a Palazzo dei Bruzi tra il primo cittadino e l’amministratore della società, Rita Rachele Scalise

Via libera dal Comune di Cosenza all’utilizzo dello stadio San Vito-Marulla per il prossimo campionato di Serie C. È questo l’esito dell’incontro istituzionale tenutosi a Palazzo dei Bruzi tra il sindaco Franz Caruso e Rita Rachele Scalise, amministratore del Cosenza Calcio. Una riunione breve ma densa di significati, convocata su richiesta della società, in vista dell’imminente scadenza per l’iscrizione al campionato.
«È stato un incontro formale, come mi aspettavo – ha dichiarato il sindaco Caruso – e si è limitato alla questione della licenza per l’uso dello stadio, che abbiamo concesso senza riserve. Non farò mai nulla che possa pregiudicare il percorso della nostra squadra, che resta patrimonio della città».
Caruso: “Serve una nuova proprietà, si chiuda la parentesi buia”
Se sul fronte amministrativo il sostegno all’utilizzo dell’impianto comunale non è mai venuto meno, sul piano politico e relazionale il Sindaco non ha nascosto profondo dissenso rispetto alla gestione societaria dell’ultimo periodo. «L’auspicio – ha affermato Caruso – è che la società venga ceduta. Bisogna chiudere una parentesi buia, che sinceramente non pensavo potesse essere gestita in questo modo».
Parole chiare, rivolte direttamente all’amministratore Scalise, alle quali è seguita una precisazione sulla natura del rapporto tra Comune e club: «In tre anni non sono mai entrato nelle dinamiche societarie, né ho fatto invasioni di campo. Ma il nome della squadra è Cosenza. Questo comporta dei doveri verso la città, i tifosi e l’Amministrazione, e in particolare verso il Sindaco. Purtroppo questa sensibilità è mancata».
La replica della società: “Cessione in corso, ma serve tempo”
Nel corso dell’incontro, la dottoressa Scalise ha ribadito che il Cosenza Calcio è proprietà di un gruppo privato, e che la società ha fatto “l’impossibile” per mantenere la squadra in Serie B prima, e ora per concludere le trattative di cessione societaria. Ha inoltre sottolineato che i tempi non sono brevi, ma che «l’impegno c’è e il processo è in atto».
Un passaggio che non ha completamente rassicurato l’Amministrazione, consapevole della crescente pressione sociale e territoriale.
Tifosi e provincia in fermento: “Chiedono cambiamento”
Il sindaco ha concluso l’incontro richiamando le sollecitazioni quotidiane che arrivano dalla provincia e dalla gente comune. «Non sono solo i tifosi a chiedere una svolta, ma anche tanti cittadini che sentono la squadra come un bene collettivo. È per questo – ha concluso – che serve una nuova gestione capace di ricucire il rapporto tra squadra, città e territorio».
In attesa dell’iscrizione al campionato e delle evoluzioni sul fronte societario, l’unica certezza resta il sostegno del Comune al nome, ai colori e al simbolo del Cosenza Calcio, nel rispetto di una tradizione sportiva che la città non intende abbandonare.