Canapa industriale in Calabria: un ritorno alle radici per un futuro sostenibile
Dalla tradizione agricola alla sfida delle normative: la rinascita della canapicoltura calabrese tra opportunità economiche, innovazione ecologica e ostacoli legislativi

La canapa industriale sta vivendo una rinascita in Calabria, regione che vanta una lunga tradizione nella coltivazione di questa pianta versatile. Già dal XV secolo, la canapa era ampiamente coltivata per la produzione di tessuti, corde e materiali da imballaggio, con un picco nel XIX secolo, quando la Calabria divenne uno dei principali produttori europei.
Ritorno alle radici: la rinascita della canapa in Calabria
Negli ultimi anni, la canapa è tornata al centro dell'attenzione in Calabria, non solo per il recupero delle tradizioni agricole, ma anche come leva per lo sviluppo sostenibile. Iniziative come quella dell'azienda "Erba di Calabria", che gestisce 40 ettari con metodi biologici, dimostrano il potenziale economico e ambientale della canapa.
La canapa offre molteplici applicazioni: Alimentare: olio e farine ricche di proteine e acidi grassi essenziali; tessile: fibre resistenti e durevoli per abbigliamento e tessuti tecnici; edilizia: materiali isolanti e termointonaci ecologici e cosmetica: prodotti naturali a base di Cbd e altri estratti.
Ostacoli normativi e sfide del settore
Nonostante le potenzialità, il settore della canapa industriale in Calabria affronta sfide significative. Recenti provvedimenti legislativi, come l'emendamento al Ddl Sicurezza del 2024, hanno introdotto restrizioni sulla produzione e commercializzazione della canapa, mettendo a rischio un comparto che impiega circa 15.000 persone a livello nazionale e genera un fatturato di 500 milioni di euro.
Organizzazioni come Confagricoltura e l'Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia hanno espresso preoccupazione per l'impatto di queste misure, sottolineando la necessità di un quadro normativo chiaro e favorevole allo sviluppo del settore.
Verso un futuro sostenibile
La canapa rappresenta un'opportunità unica per la Calabria di coniugare sviluppo economico e sostenibilità ambientale. La sua coltivazione contribuisce alla rigenerazione dei suoli, alla riduzione delle emissioni di CO₂ e alla promozione di un'economia circolare.
Per realizzare questo potenziale, è fondamentale superare i pregiudizi culturali e politici che ancora ostacolano la piena valorizzazione della canapa. Con il sostegno delle istituzioni e la collaborazione tra agricoltori, imprese e ricercatori, la Calabria può diventare un modello di innovazione e sostenibilità nel panorama europeo della canapa industriale.