Noi Moderati: “Attribuzione dei seggi in Calabria già chiarita dal Tar, no a interpretazioni distorte”
Il partito richiama una sentenza amministrativa: i voti dei candidati presidenti non concorrono al riparto dei seggi

Con una nota ufficiale diffusa alla stampa, Noi Moderati interviene nel dibattito politico che in questi giorni ha animato il post-elezioni regionali in Calabria, chiarendo la questione relativa ai criteri di attribuzione dei seggi del Consiglio regionale. Il partito respinge con decisione le interpretazioni circolate in alcune analisi politiche e mediatiche, definite “infondate e fuorvianti”, secondo cui ai fini del riparto sarebbero dovuti entrare in gioco anche i voti dei candidati presidenti.
Il richiamo alla sentenza del Tar Calabria
Noi Moderati richiama una sentenza del Tar Calabria, già intervenuta in passato sulla stessa materia elettorale, chiarendo in modo definitivo che il calcolo dei quozienti e l’assegnazione dei seggi devono basarsi unicamente sui voti delle liste circoscrizionali. Nessun peso, dunque, deve essere attribuito ai voti conseguiti dai candidati presidenti, che hanno una funzione distinta nel sistema elettorale regionale.
Due piani distinti: Presidenza e Consiglio regionale
La sentenza citata sottolinea un principio fondamentale: i voti al candidato Presidente rilevano solo per l’elezione del Presidente della Giunta regionale; i seggi del Consiglio regionale sono assegnati esclusivamente in base ai voti delle liste nelle circoscrizioni.
Qualsiasi tentativo di sommare voti presidenziali e voti di lista, sottolinea la nota del partito, altererebbe la proporzionalità del sistema elettorale, modificando di fatto la volontà espressa dagli elettori nelle urne.
Vento: “Normativa invariata, solo soglie di sbarramento aggiornate”
A intervenire direttamente è Maurizio Vento, delegato delle liste circoscrizionali di Noi Moderati, che conferma:
«Il susseguirsi di adeguamenti normativi non ha modificato in alcun modo questa impostazione, se non per quanto riguarda le soglie di sbarramento».
Il riferimento è alla normativa elettorale regionale, aggiornata nel tempo ma rimasta identica nei criteri di base che regolano la distribuzione dei seggi.
Chiarezza giuridica contro letture strumentali
Con questa presa di posizione, Noi Moderati invita a riportare il confronto su binari di trasparenza e rispetto della legge, respingendo ogni interpretazione che – si legge nella nota – «non trova riscontro né nella normativa vigente né nelle pronunce dei tribunali amministrativi». Il partito mette in guardia da tentativi di manipolazione del dibattito pubblico a fini politici, ribadendo che la corretta applicazione delle regole elettorali è garanzia di democrazia e rappresentanza.
La nota si chiude con un appello esplicito a tutte le forze politiche e agli osservatori istituzionali affinché si evitino «speculazioni prive di fondamento» e si rispetti la volontà popolare espressa dai cittadini calabresi.