Venezia: Frammartino, il mio cinema carsico
E' un cinema lontano da tutto, senza ansie, senza pressioni "oggi siamo qui ma tra 48 ore siamo di nuovo lì sotto" dice il regista Michelangelo Frammartino prendendo in prestito il linguaggio del suo film Il Buco, oggi in concorso a Venezia 78, secondo dei cinque italiani a debuttare in Sala Grande dopo E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino. "Il mio - spiega all'ANSA - è un cinema carsico, sotterraneo.