Il Centro screening di Lamezia
Il Centro screening di Lamezia

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha deliberato una convenzione con Poste Italiane per portare direttamente nelle case dei cittadini i kit necessari agli screening oncologici e curarne il ritiro per la successiva analisi. Si tratta della prima applicazione in Calabria di un progetto regionale, che parte con la prevenzione del carcinoma del colon-retto e proseguirà con quella del carcinoma del collo dell’utero.

Grazie alla catena logistica di Poste, i pazienti riceveranno a domicilio la documentazione informativa e i kit di raccolta, senza doversi recare presso strutture sanitarie. Le provette verranno poi ritirate e consegnate ai Centri di lettura dell’Asp di Catanzaro.

Dalla diagnosi alla presa in carico

La seconda fase del percorso prevede, per i casi positivi al sangue occulto fecale, la prenotazione diretta di esami endoscopici di secondo livello in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Renato Dulbecco”. In caso di positività, al referto verrà allegato anche l’appuntamento per la colonscopia, che potrà includere il trattamento delle eventuali lesioni riscontrate.

Le sinergie tra Asp e Aou consentiranno una presa in carico rapida ed efficace, migliorando l’adesione alle campagne di prevenzione e riducendo i tempi di attesa.

I numeri del progetto pilota

Si parte con una prima consegna di 10.000 kit di autoprelievo per lo screening colorettale. Considerando una stima dell’8-10% di positività, si prevede l’esecuzione di circa 1.000 colonscopie nei Centri di endoscopia delle due aziende. Successivamente sarà avviata la campagna per la prevenzione del carcinoma del collo dell’utero, con la distribuzione di 5.000 provette dedicate.

Il programma proseguirà anche nel 2026, includendo progetti mirati anche alla prevenzione del carcinoma mammario. L’obiettivo dichiarato è incrementare i Lea specifici, rafforzando la capacità delle strutture sanitarie calabresi di garantire una presa in carico completa del paziente, dalla prevenzione alla cura.