Sarà “Familia” di Francesco Costabile, regista calabrese nato a Cosenza nel 1980, a rappresentare l’Italia nella corsa all’International Feature Film Award alla 98ª edizione degli Academy Awards, in programma a Los Angeles il 15 marzo 2026. La decisione è arrivata dal Comitato di Selezione composto, tra gli altri, da Gabriele Muccino, Micaela Ramazzotti e Pietro Marcello, che hanno preferito il film di Costabile ad altri titoli di rilievo come Diamanti di Ferzan Özpetek, Duse di Pietro Marcello, Il treno dei bambini di Cristina Comencini, Napoli – New York di Gabriele Salvatores, Le assaggiatrici di Silvio Soldini e Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi.

Un film sulle radici e l’identità

Presentato con successo a Venezia nel 2024, “Familia” ha colpito la critica per la sua intensità drammatica e per lo sguardo lucido sulle radici familiari, i conflitti generazionali e le memorie irrisolte. Costabile, già noto per Una femmina (2022), conferma la sua capacità di fondere narrazione personale e respiro universale, trasformando la storia di una famiglia calabrese in una riflessione sull’identità e sull’appartenenza. In un’intervista, il regista ha sottolineato: «Ho vissuto sulla mia pelle la violenza patriarcale, ma ho la Calabria nel cuore».

Le prossime tappe verso l’Oscar

La selezione di “Familia” è solo il primo passo. Il 16 dicembre sarà resa nota la short list dei candidati internazionali, mentre il 22 gennaio 2026 arriverà il verdetto delle nomination ufficiali. L’anno scorso, l’Italia aveva affidato la sua corsa a Vermiglio di Maura Delpero, che era entrato nella lista dei 15 finalisti senza però raggiungere la cinquina. Per Costabile, che affronta per la prima volta la sfida degli Oscar, si tratta di un traguardo storico che lo proietta tra i nomi più interessanti della nuova scena autoriale italiana.