Dopo la sconfitta contro lo Spezia che ha sancito la retrocessione in Serie C del Cosenza Calcio, arriva il comunicato del presidente Eugenio Guarascio, che prende parola sul futuro del club. Nessuna conferenza stampa, ma un messaggio diretto ai tifosi e alla città: il ciclo in Serie B si chiude dopo sette stagioni e, soprattutto, si apre finalmente uno spiraglio concreto per il passaggio di proprietà.

“Sette anni bellissimi, ma ora guardiamo avanti”

«Si sono conclusi ieri sera sette bellissimi anni di Serie B» – scrive Guarascio, riferendosi al lungo ciclo in cadetteria interrotto dall’amara retrocessione – «La delusione e l’amarezza non consentono oggi di valutare con lucidità quanto fatto. Abbiamo difeso con orgoglio questa categoria e in alcuni momenti abbiamo anche sognato traguardi più alti». Nel suo messaggio, il presidente ripercorre anche le scelte fatte all’inizio della stagione: la nomina di Beppe Ursino come direttore generale, Gennaro Delvecchio come DS, e Massimiliano Alvini in panchina, insieme a una rosa rinnovata con innesti giovani ed esperti. Decisioni, secondo Guarascio, «fatte esclusivamente per migliorare», che inizialmente avevano dato segnali incoraggianti.

“Scelte sbagliate, ci assumiamo le responsabilità”

Il bilancio finale, però, è amaro. «Qualcosa non ha funzionato e ce ne assumiamo tutta la responsabilità», ammette Guarascio. Il presidente torna anche sulla penalizzazione che ha pesato sulla stagione dei rossoblù, definendola “ingiusta” e augurandosi che “una sanzione così afflittiva non venga mai più comminata” per casi analoghi. Ma il cuore del comunicato è proiettato al futuro: la cessione della società, attesa da anni dalla tifoseria, sarebbe davvero vicina.

Cessione societaria: trattativa “in dirittura d’arrivo”

«Ci sono situazioni concrete in essere ed una, in particolare, potrebbe arrivare alla definizione a brevissimo», ha dichiarato Guarascio. Il presidente rivendica di aver lavorato, anche durante il campionato, per trovare interlocutori solidi, con la capacità economica necessaria per puntare a un ritorno immediato in Serie B. Un passaggio importante, che potrebbe segnare una svolta storica per il club. Dopo mesi di pressioni e inviti da parte della tifoseria, della stampa e anche delle istituzioni locali, Guarascio sembra ora determinato a passare la mano. «La volontà di cedere la società – ha ricordato – è stata più volte espressa pubblicamente, anche alla presenza del Sindaco. Ora siamo davvero a un passo. Il Cosenza non si ferma qui», ha sottolineato.

“Forza Lupi, torneremo a farci sentire”

Il comunicato si chiude con un saluto che sa più di speranza che di commiato. «Chiudiamo con un “Forza Lupi”, sperando che presto il nostro urlo torni a riecheggiare nel “San Vito – Gigi Marulla” e negli stadi più importanti d’Italia». Per il Cosenza e per i suoi tifosi, comincia ora un’estate calda: tra il dolore per la retrocessione e la speranza che, davvero, stia per cominciare una nuova era.