Giancarlo Siani
Giancarlo Siani

«Quarant’anni fa l’assassinio di Giancarlo Siani ha ferito profondamente l’Italia. Noi lo ricordiamo con commozione e con la volontà di non disperdere il senso del suo sacrificio». Con queste parole il Pd Calabria ha voluto onorare la memoria del giovane giornalista napoletano ucciso dalla camorra, richiamando il monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, secondo cui «la libertà di stampa è fondamento della democrazia e presidio irrinunciabile di legalità e giustizia».

Giornalismo libero e senza intimidazioni

Il Partito Democratico calabrese ha evidenziato come il riscatto della regione passi anche dalla forza di un giornalismo libero di indagare, senza timore di minacce, pressioni o condizionamenti, compresi quelli della politica. «Un ringraziamento va alla stampa calabrese – sottolineano i dem – che ogni giorno si assume la responsabilità di raccontare i mali, i bisogni e le risorse della nostra terra».

Il riferimento è anche alla situazione internazionale, con il ricordo dei tanti reporter che hanno perso la vita nei conflitti, come a Gaza, nel tentativo di documentare la verità.

Un impegno per la prossima legislatura

Il Pd Calabria denuncia inoltre le narrazioni fuorvianti attribuite al presidente Roberto Occhiuto e al centrodestra, ribadendo la necessità di un giornalismo di inchiesta che sappia contrapporsi con coraggio. «Mai come oggi – affermano – serve un’informazione capace di approfondire, indagare e dire la verità».

Da qui l’impegno politico: «Nella prossima legislatura regionale sarà nostro dovere costruire percorsi normativi che garantiscano protezione, sicurezza e libertà a chi, con professionalità e coraggio, ogni giorno racconta la Calabria reale».