Il capodoglio avvistato a Fuscaldo
Il capodoglio avvistato a Fuscaldo

Uno di quei momenti che il mare sa offrire solo ai più attenti, a chi lo vive ogni giorno con rispetto e passione. È quello che è accaduto oggi a Marco Ardito, volto conosciuto nel mondo della pesca sportiva calabrese e grande appassionato del mondo marino, che ha avuto la fortuna – e la prontezza – di immortalare il passaggio di due splendidi esemplari di capodoglio al largo di Fuscaldo, in provincia di Cosenza.

Il video sui social

Il video, postato sui suoi canali social, ha subito fatto il giro del web. Nessun commento tecnico, solo poche parole, cariche di emozione sincera: “Grazie Mare. Mi regali sempre tante emozioni”. Bastano queste frasi per comprendere la portata dell'incontro. I due capodogli nuotavano tranquilli a poche centinaia di metri dalla costa, visibili a occhio nudo, emergendo di tanto in tanto con il caratteristico soffio a getto obliquo e mostrando la possente pinna caudale prima di immergersi di nuovo nelle profondità.

Chi è il gigante che ha solcato il mare calabrese

Il capodoglio (Physeter macrocephalus) è il più grande cetaceo con i denti esistente al mondo: i maschi adulti possono superare i 18 metri di lunghezza e le 50 tonnellate di peso. È riconoscibile per la testa squadrata e massiccia, che rappresenta circa un terzo del corpo, e per il soffio inclinato che lo distingue da altri cetacei. Vive principalmente in acque profonde, dove può immergersi anche oltre i 1.000 metri per cacciare calamari giganti, di cui si nutre.

Vederli così vicini alla costa non è comune, ma non è nemmeno un evento eccezionale. Il Mar Tirreno meridionale è infatti una rotta privilegiata per molte specie di cetacei, che vi transitano durante le migrazioni stagionali o alla ricerca di aree di alimentazione. La presenza dei capodogli è un importante indicatore ecologico, che testimonia la ricchezza e la biodiversità di questo tratto di mare, ancora poco conosciuto ma straordinariamente vivo.

Un passaggio che racconta una Calabria diversa

Gli esemplari avvistati oggi a Fuscaldo non sono solo una curiosità naturalistica, ma il simbolo di una Calabria che può ancora offrire autenticità, emozione e bellezza vera. In un’epoca in cui si parla spesso di mare solo in chiave turistica o commerciale, eventi come questo riportano l’attenzione sull’enorme patrimonio naturale che ci circonda.

E in questo caso è stata la sensibilità di chi vive il mare ogni giorno, come Marco Ardito, a regalarci un frammento di straordinaria poesia. Non con droni, elicotteri o spedizioni scientifiche: semplicemente con uno smartphone, una barca e la fortuna – meritata – di trovarsi al posto giusto, nel momento giusto.

Il passaggio dei capodogli al largo di Fuscaldo è un invito a guardare il nostro mare con occhi nuovi. Non solo come risorsa da sfruttare, ma come ecosistema da proteggere, osservare e rispettare. Perché come ricorda Marco, il mare “regala emozioni”, ma solo a chi sa ascoltarlo davvero.