Strongoli
Strongoli

Strongoli, arroccata su un colle che domina la piana del fiume Neto, affonda le sue radici nell’antica Petelia, fondata secondo la tradizione dal mitico arciere Filottete. Il toponimo attuale richiama l’antico termine greco “strongylòn”, che significa “rotondo”, in riferimento alla forma del promontorio su cui sorge il borgo.

Un centro storico ricco di storia e architettura

Tra le sue strade emergono testimonianze medievali e rinascimentali: i bastioni del XVI secolo, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo con affreschi e mobili di pregio, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie del XIV secolo e il Palazzo Vescovile. Al centro svetta il Castello, risalente epoca giustinianea e poi ricostruito dopo il terremoto del 1783, che domina il borgo con le sue quattro torri angolari.

Storia, potere ecclesiastico e presenze antiche

Il borgo è stato sede vescovile e feudo di famiglie nobili; accoglie epigrafi romane di età imperiale e resti di una comunità preistorica, come testimonia la presenza di reperti in località Murgie. Su questo altopiano si snodava anche un’antica pista ciclopedonale lungo il fiume Neto, oggi rifiorita per escursioni e passeggiate.

Frazioni marine e archeologia a portata di mano

A pochi chilometri si apre Strongoli Marina, con spiagge sabbiose e acque cristalline lungo la “Costa dei Saraceni”. Qui spiccano la Torre Limena, parte del sistema difensivo voluto da Carlo V, e la “Pietra del Tesauro”, uno dei ricchi mausolei romani della zona.

Enogastronomia stellata e vitigni calabresi

Nella zona la produzione agricola è fiorente, con ulivi e vigne da cui nasce il celebre vino Cirò. Il borgo vanta una stella Michelin con il ristorante "Dattilo", guidato dalla chef Caterina Ceraudo, rimarcando il connubio tra tradizione contadina e alta cucina.

Una destinazione tra mare, arte e natura

Strongoli si presenta al visitatore come una destinazione a tutto tondo: la storia millenaria del borgo, le bellezze architettoniche, le spiagge tranquille e i sapori autentici offrono un’esperienza completa e coinvolgente. Tra escursioni, degustazioni e passeggiate, il borgo continua a rinnovare il fascino tradizionale con proposte turistiche curate e sostenibili.