Nuovo sbarco di migranti al Porto di Roccella Jonica, nella Locride. Nel corso della notte, al termine di un'operazione di soccorso in mare compiuta dalla Guardia Costiera, sono giunti altri 90 migranti di varie nazionalità, in prevalenza afgani, pakistani e siriani.

 

Tra i profughi ci sono pure 24 donne e 14 minori alcuni dei quali non accompagnati.Prima di essere soccorsi, trasbordati su una motovedetta della Guardia Costiera di Roccella Jonica e condotti in sicurezza fin dentro il Porto roccellese, i migranti si trovavano a bordo di una barca a vela di una ventina di metri, partita dalle coste della Turchia circa quattro giorni fa, localizzata a circa 75 miglia dalla costa ionica della Calabria.

Dopo lo sbarco i profughi sono stati sottoposti a visita medica e successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati in una tensostruttura realizzata tempo fa all'interno del Porto roccellese e gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere.Con quest'ultimo è salito a 12 il numero degli sbarchi di profughi, nel solo Porto di Roccella, pari, nel 2023, a un totale di circa duemila migranti. L'anno scorso, sempre nello scalo portuale reggino, gli sbarchi di migranti erano stati ben 87 per un totale di oltre settemila profughi.

Stamattina, inoltre, è arrivata nel porto di Bari la Ocean Viking, la nave della Ong Sos Mediterranée, con a bordo 29 migranti - tra cui due minori non accompagnati - soccorsi giovedì sera a largo di Malta e provenienti da Sudan e Bangladesh. Uno dei minorenni ha problemi di salute e, dopo
l'identificazione, verrà portato in un ospedale del capoluogo pugliese. Gli altri 28, invece, saranno ospitati nel Cara di Bari-Palese.

Secondo quanto affermato dalla stessa organizzazione, "l'imbarcazione in vetroresina su cui" i migranti "affrontavano il mare agitato" era in navigazione "da cinque giorni, alla deriva in zona Sar" di La Valletta. La nave ha impiegato due giorni per raggiungere Bari, porto di sbarco scelto dalle autorità italiane, percorrendo in mare 770 chilometri.  "Nonostante fossero a conoscenza della situazione - ha scritto Sos Mediterranéè sui social - le autorità marittime non hanno soccorso le persone, lasciate in balia di tutti gli elementi meteo in peggioramento". A pattugliare la zona in cui sono avvenuti i soccorsi c'erano "un elicottero maltese" che "sorvolava il gommone e una motovedetta italiana", ma "nessuno dei due mezzi" ha assistito la Ong.