Sono ancora tante, nonostante la ripresa post pandemia, le persone in povertà assoluta nel nostro Paese: si contano infatti 5,6 milioni di individui che non hanno accesso a un'alimentazione adeguata.

Solo in Calabria, ad oggi, sono 130mila le persone servite dai progetti di spesa a domicilio o dalle mense della carità; un dato cresciuto del 40% a seguito della pandemia e del conflitto in Ucraina.

L'accresciuto impegno di Banco Alimentare nel recupero delle eccedenze e la forte inflazione legata all'attuale crisi internazionale - è detto in un comunicato dell'organizzazione di assistenza ai meno abbienti - hanno fatto registrare un aumento dei costi della logistica, dei trasporti e dell'energia elettrica.

Così, per poter continuare a sostenere le circa 600 strutture caritative in tutta la nostra regione, che aiutano centinaia di famiglie in difficoltà, Banco Alimentare fa appello alla solidarietà di tutti, lanciando la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi Donare di gusto #WeCareTogether".

La prima iniziativa prevista per questa campagna che durerà fino ad agosto è il 28 e 29 maggio. I volontari di Banco Alimentare saranno in piazza. La prima città calabrese ad aderire è Reggio Calabria: nella città dello Stretto, precisamente in piazza San Giorgio. Saranno presenti i volontari del Banco che proporranno due prodotti di qualità. Una composta di mele e cannella e un succo di mela, carota e limone, dietro una donazione minima di 10 euro. Il 3 e il 4 giugno sarà la volta di Cosenza (piazza XI Settembre).

Banco Alimentare recupera le eccedenze alimentari dalla filiera agroalimentare, dalle aziende della ristorazione organizzata, dalle aziende della GDO. E' un ente accreditato AGEA che gestisce le derrate alimentari del Fondo di aiuti europei agli indigenti e del Fondo Nazionale.

Banco Alimentare inoltre organizza da 25 anni la Colletta Alimentare. Nel 2021 sono state oltre 120mila le tonnellate distribuite, di cui 46mila salvate dallo spreco.