Pienone al Teatro al Castello di Roccella Jonica per l’Edipo Re della Scuola Cinematografica della Calabria, nella rivisitazione innovativa e visionaria di Bernardo Migliaccio Spina. A grande richiesta è andata in scena per la terza volta, in poche settimane, la tragedia ispirata a Sofocle, dopo l’eccezionale debutto con doppio sold out al Festival del teatro classico “Tra mito e storia” nel Teatro greco-romano di Portigliola.

 

Coinvolge il dramma di Edipo che attraversa i tempi e i luoghi per rivivere in un campo rom sfatto, gaudente e dolente, fino al tragico epilogo.

Sulla scena, gli studenti della scuola: Salvatore Galluzzo, Annalisa Giannotta, Giuseppe Sgambellone, Mariachiara Spatari, Rinaldo Marzano, Francesco Origlia, Giulia Palmisano, Roberta Minnici, Rachele Migliaccio Spina, Marilena Futia, Emiliana Flamingo, Francesco Labadessa, Fabrizio Agostino, Paolo Cuzzilla; con la partecipazione speciale dell’attore e acting coach della SCC, Vincenzo Muià. Aiuto regia Federica Modafferi. Musiche originali di Bruno Valastro.

 

«Sorprendente questo Edipo denso di citazioni e rimandi, aperto a contaminazioni artistiche diverse – ha detto Mimmo Calopresti, regista e direttore artistico della SCC – Il teatro ha un ruolo importante anche nel formare attori e maestranze a trecentosessanta gradi, dal palcoscenico al cinema, quindi la Scuola Cinematografica della Calabria sta andando nella giusta direzione, e può costruire moltissimo, qui, su questo territorio»

 

La Scuola Cinematografica della Calabria, fondata da Lele Nucera e Bernardo Migliaccio Spina, per il nuovo anno vedrà partire, oltre a Lab e Masterclass, gli Academy con docenti come Alessandro Grande, Laura Muccino e Francesco Colella (info su scuolacinematograficadellacalabria.it).